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Diritti tv, il Ceo di Dazn: «Ci sarà attenzione assoluta per migliorare accessibilità e innovazione»

«Vogliamo che questo percorso di sviluppo accresca ulteriormente il valore del prodotto Serie A portandolo a un pubblico più ampio».

Diritti tv, il Ceo di Dazn: «Ci sarà attenzione assoluta per migliorare accessibilità e innovazione»
Db Barcellona 12/10/2022 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: telecamera pallone

La Lega Serie A conferma di affidare i diritti tv per le prossime cinque stagioni a Dazn e Sky. Ne ha parlato il Ceo di Dazn Italia, Stefano Azzi:

«Siamo entusiasti di questo risultato. Rimanere la piattaforma di riferimento della Serie A Tim e partner principale della Lega Serie A dimostra la solidità della partnership sviluppata in questi anni, di cui siamo estremamente orgogliosi. Avere di fronte, per la prima volta, un orizzonte temporale quinquennale ed avere impostato, anche economicamente, la nostra offerta nel bando su una logica di condivisione della crescita che ci aspettiamo dal mercato italiano, pone le basi per un proficuo e costruttivo rapporto di cooperazione con Lega Serie A e con i club. Non vediamo l’ora di avviare questo innovativo percorso di sviluppo per accrescere ulteriormente il valore del prodotto Serie A portandolo, con nuove modalità, a un pubblico più ampio».

«Negli ultimi anni, Dazn ha lavorato intensamente per la Serie A, i club e i tifosi. Siamo grati della fiducia accordata per i prossimi cinque anni che ci permetterà di continuare a offrire, innovare e promuovere il divertimento e la passione per cui il calcio italiano è rinomato. È un risultato fantastico per tutte le parti. Continueremo a impegnarci per sviluppare i migliori servizi possibili per i nostri clienti, con un’attenzione assoluta nel rendere ancora migliori l’accessibilità, l’intrattenimento e l’innovazione che la tecnologia di Dazn, leader a livello mondiale, è progettata per offrire».

Le parole di De Laurentiis:

Sui diritti tv: Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e Dazn, che secondo me non è competente. Non fa bene come non lo fa bene Sky al calcio italiano.

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