A La Verità: «Mi sono sbagliato perché il suo nome è stato molto citato. Mi scuso con lui». Il nipote era il factotum di Zaniolo
Scommesse, Maurizio Petra (zio di Antonio Esposito) fa marcia indietro su Barella ma annuncia a La Verità che il file audio con le registrazioni del nipote (che faceva il factotum di Zaniolo a Roma) lunedì sarà consegnato alla Procura della Repubblica di Torino.
Ma su Barella, citato ieri nell’intervista al quotidiano, fa dietrofront:
«Sul nome di Barella mi sono sbagliato, Antonio e Zaniolo parlano di altri giocatori. Voi non c’entrate nulla. Avete riportato quello che ho detto e scritto. Per questo errore mi voglio scusare con Barella. Ho sbagliato a nominarlo ma mi sono confuso perché in questi giorni è stato molto citato».
Ecco cosa scrive oggi La Verità:
Nel presunto file, che La Verità non ha ascoltato, secondo il memoriale venivano menzionati i nomi di Lamela, Giasy e Barella. Una notizia messa nero su bianco da Petra e consegnata al cronista.
Ma ieri Barella, citato più volte nel toto-nomi del calcio-scommesse dei giorni scorsi, ha perso la pazienza e ha scritto sui social: «Sono stato zitto per troppo tempo, nonostante tutto quello che ho letto sul mio conto. Non mi sono mai piaciuti i giochi d’azzardo, figuriamoci le scommesse (per lo più sul mio lavoro). L’unica cosa che mi interessa è tutelare le mie figlie e la mia famiglia da questa merda. Per questo da oggi passerò per vie legali»..
Di fronte a tanta rabbia, abbiamo insistito con Petra per ascoltare la registrazione ma lui ha ribadito di non potercela fare sentire e ha aggiunto: «L’audio esiste e lunedì sarà in Procura a Torino»”. Poi, probabilmente, dopo essersi consultato con l’avvocato, ci ha richiamato e ci ha detto: «Sul nome di Barella mi sono sbagliato, Antonio e Zaniolo parlano di altri giocatori».
Ha negato di aver risentito il file («il mio legale si è rifiutato di aprire il testamento») ma, improvvisamente, ha assicurato che il nome di Barella non sarebbe presente nell’audio, mentre ci sarebbero, oltre a quelli già citati, i nomi di altri due giocatori. Non si capisce a che gioco giochi Petra le cui dichiarazioni in questi giorni hanno suscitato tanto scalpore e messo in moto frotte di giornalisti.
«Voi non c’entrate nulla. Avete riportato quello che ho detto e scritto. Per questo errore mi voglio scusare con Barella. Ho sbagliato a nominarlo ma mi sono confuso perché in questi giorni è stato molto citato» ha provato a chiudere l’incidente ieri sera Petra.