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Fagioli ha ammesso alla procura federale di aver scommesso su Serie A e Champions (Gazzetta)

Il calciatore è finito sotto i riflettori della squadra mobile a seguito di un incontro anomalo con una persona osservata dalle forze dell’ordine

Fagioli ha ammesso alla procura federale di aver scommesso su Serie A e Champions (Gazzetta)
Ci Lecce 29/10/2022 - campionato di calcio serie A / Lecce-Juventus / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Nicolo’ Fagioli

Lo scandalo scommesse sono un’altra pagina nera del calcio italiano. Coinvolti giovani di prospettiva, futuri campioni come Fagioli. Tutto lo sappiamo e, come ogni questione in Italia, gli italiani si divido in due fazioni. Proprio come in una partita. C’è chi tifa per la squadra giustizialista al grido di “Tutti fuori da questo marciume, Figc da rifondare”. C’è chi invece patteggia per la giusta misura e predica delicatezza: “Sono ragazzi che hanno sbagliato, vanno puniti e aiutati”.

La Gazzetta si schiera con i secondi. Tuttavia le responsabilità sono evidenti, anche perché, proprio come scrive la rosea, è lo stesso Fagioli ad aver ammesso per primo quel marciume:

Il numero 21 della Juventus è finito sotto i riflettori della squadra mobile nella primavera scorsa, a seguito di un incontro anomalo con una persona tenuta d’occhio dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti su mandato della Procura di Torino facevano già approfondimenti su un giro di scommesse illecite, pensarono in un primo momento che si trattasse di un’estorsione. Ma arrivarono presto al lato oscuro di Nicolò. Scommettitore come altri in quelle piattaforme illegali“.

A Piacenza Fagioli si rifugiava nei momenti liberi lasciati dal suo club

Ma lì, nella sua città natale, avvenivano le scommesse:

Succede tutto nella sua residenza a Piacenza, durante giorni liberi dall’attività con la Juve: Nicolò viene messo di fronte alle proprie responsabilità dalle forze dell’ordine, ammette subito le sue colpe mostrandosi collaborativo nella ricostruzione della sua tendenza al gioco. Subito dopo si autodenuncia alla Procura della Figc: spiega di non aver mai puntato sulle sue partite e sulla Juventus, ma ammette di aver scommesso anche sul calcio, sulla Serie A e sulla Champions, anche se in misura ridotta rispetto ad altre discipline come il tennis, di cui è molto appassionato“.

Il fatto che abbia scommesso in misura ridotta sul calcio, rispetto al tennis, non lo assolve, né ridimensiona la gravità del problema. Sono ragazzi e come tali vanno trattati, senza alcuna gogna mediatica. Puniti in caso di responsabilità accertate ed aiutati.

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