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Marotta: «scommettere è un vizio antico dell’essere umano»

«I calciatori diventano ricchi improvvisamente, il tempo che dedicano all’attività agonistica non è poi così eccessivo, hanno tantissimi spazi vuoti»

Marotta: «scommettere è un vizio antico dell’essere umano»
Mg Lugano (Svizzera) 17/07/2021 - amichevole / Lugano-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Giuseppe Marotta, ad dell’Inter, al Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta.

Sul momento difficile che sta attraversando il calcio italiano:

«Io credo che lo scommettere sia un vizio antico dell’essere umano e quindi va anche combattuto da un punto di vista etico. Il calciatore professionista fa parte di quella categoria di sportivi un po’ particolari…sono ricchi, diventano ricchi improvvisamente, il tempo che dedicano all’attività agonistica non è poi così eccessivo, quindi hanno tantissimi spazi vuoti, il problema è riempirli con delle iniziative però positive…spesso ci sono delle mancanze di valori in questi giocatori che sono giovani, quindi vanno aiutati a crescere».

Marotta ha accennato anche a scandali passati, quelli dell’inizio della sua carriera, parlando della «mancanza di una matrice che ti aiuta a prevenire queste cose e sta a noi cercare di farlo e quindi questi ragazzi scivolano in queste situazioni».

Marotta ha riflettuto sull’arrivo di Marcus Thuram:

«Noi siamo tornati come Inter appetibili» ha dichiarato, ammettendo come sul giocatore ci fossero interessamenti di altre grandi squadre (PSG e Milan, ndr). Marotta ha puntualizzato come «l’Inter stia cercando di tornare l’Inter di una volta».

 

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