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Gabri Veiga: «Ho scelto l’Al-Ahli non per i soldi, ma per la mia crescita»

A Cadena Ser: «Sono rimasto sorpreso dal livello dei calciatori sauditi. Vorrei tornare un giorno in Europa per giocare la Champions League».

Gabri Veiga: «Ho scelto l’Al-Ahli non per i soldi, ma per la mia crescita»
2023 archivio Image Sport / Calcio / Celta Vigo / Gabri Veiga / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Gabri Veiga, storico obiettivo di mercato del Napoli poi finito in Arabia Saudita, all’Al-Ahli, ha parlato a Cadena Ser della sua scelta estiva che ha sorpreso tutti. Il 21enne spagnolo, infatti, ha deciso di sposare la causa araba dopo aver giocato solo con il Celta Vigo in Europa:

«Ci sono un sacco di aspettative. Sono sorpreso perché nonostante sia un paese di cultura diversa, è la prima volta che lascio la mia casa e mi sto adattando abbastanza bene. La cosa più difficile per me è il caldo e l’umidità. Con la grande squadra che abbiamo, il tecnico e la società, è tutto più facile e sto davvero bene.»

Sulla Saudi Pro League:

«Abbiamo appena giocato il derby e la verità è che l’atmosfera che si crea è spettacolare. Molto simile a quello che viviamo in Europa. Mi sorprende il livello del campionato, sta crescendo molto. E sono rimasto sorpreso dal livello dei giocatori sauditi».

Molti hanno definito la scelta di Gabri Veiga una decisione economica:

«È una domanda strana. Capisco che ognuno ha la sua opinione, ma ci sono stati altri motivi che mi hanno fatto decidere per l’Arabia e sono orgoglioso del passo che ho fatto. Alla fine, tra tutte le opzioni che stavo considerando, è stata quella che mi ha permesso di continuare a crescere come calciatore, in un campionato con grandi stelle che sta crescendo molto. È stato un passo per guardare al futuro e anche se ci sono persone che non lo capiscono, è stato il passo migliore che potessi fare.»

Sulle altre offerte ricevute (tra cui anche il Napoli):

«Parlando con la mia famiglia, abbiamo creduto, soprattutto me, che l’Arabia fosse l’opzione migliore. Ora l’obiettivo è continuare a crescere come calciatore giorno per giorno. E quando sono con la Nazionale è un orgoglio rappresentare il mio Paese».

Sul calcio spagnolo:

«Non si sa mai quanto può crescere un campionato come questo. Non si sa mai cosa può succedere, ma un giorno la mia ambizione potrebbe essere quella di giocare la Champions League, di vincere titoli in Europa. Anche due anni fa non pensavo che sarei stato in Arabia Saudita e ora sono molto felice».

LA TRATTATIVA CHE AVEVA LANCIATO IL NAPOLI PER PORTARE GABRI VEIGA IN ITALIA:

Il principio di accordo tra Celta Vigo e Napoli era su una base di 35 milioni tra parte fissa e bonus, al di sotto dei 40 milioni della clausola rescissoria. 

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