Ci perde lui, e l’altro danneggiato è Anguissa, irriconoscibile rispetto al tuttocampista di Spalletti. Il tecnico dovrebbe recuperare alcuni codici del passato.
La vittoria del Napoli a Braga per 2-1 grazie a un autogol dei portoghesi al minuto 88. Ecco cosa scrive la Gazzetta dello Sport.
Lo spettro del passato Purtroppo per Garcia lo spettro del confronto con il passato sarà un compagno d’avventura fastidioso. Un anno fa, il Napoli anticipava la sua stagione meravigliosa con l’aggressione spettacolare e vincente al Liverpool. Il trailer di quello che sarebbe stato.
Pretendere che la storia si ripeta sarebbe ingiusto, quel Napoli non c’è più per mille ragioni. Ma forse il nuovo allenatore dovrebbe recuperare alcuni dei vecchi codici sepolti un po’ in fretta. Il debutto a Frosinone, con una squadra meno palleggiante, più verticale e, forse, più cinica, è stato un’illusione. Non si capisce perché cambiare la regia di Lobotka, trasformandolo da Pirlo in un geometra di centrocampo. Ci perde lui, ma l’altro danneggiato dalla mossa è Anguissa, irriconoscibile rispetto al tuttocampista di Spalletti.
Le dichiarazioni di Garcia a fine gara.