ilNapolista

Se Gasperini fosse stato nero o donna, si sarebbero indignati tutti per gli insulti di Firenze (Damascelli)

Sul Giornale. Poiché è uomo e bianco, le gramellinate, i Saviano, le fiaccolate, sono rimasti fermi. Ci si è messo pure Commisso col suo vaffa

Se Gasperini fosse stato nero o donna, si sarebbero indignati tutti per gli insulti di Firenze (Damascelli)
Mg Clusone (Bg) 22/07/2023 - amichevole / Atalanta-Locarno / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

Tony Damascelli scrive sul Giornale che se Gasperini fosse stato nero o donna, dopo gli insulti ricevuti a Firenze, ci sarebbe stata una sollevazione pubblica in sua difesa. Poiché invece è bianco ed è maschio, non se lo fila nessuno.

Giampiero Gasperini ha un problema. Anzi due. Non c’entrano i rapporti acidi con i suoi calciatori e nemmeno i contenziosi con gli arbitri. Il primo problema è che Gasperini è nato a Grugliasco ed è di pelle bianca. Il secondo è che non è una donna.

Damascelli racconta gli insulti e i cori che Gasperini (come altri di lui) ha subito a Firenze in diretta tv.  E prosegue:

Mettiamo il caso che, invece, Gasperini e gli altri di cui sopra, fossero di colore nero, pensate al secondo dopo, alla montata lattea di indignazione, ai birignao in prima pagina o a reti specifiche, Domani, Repubblica, La Stampa, La 7, le gramellinate, gli interventi di Saviano, gli attacchi al governo, un’interrogazione parlamentare, l’attacco al governo, il rigurgito fascista, un’eventuale fiaccolata sotto la dimora dell’insultato/a, la solidarietà espressa dal balcone di piazza San Pietro, in breve tutto quel repertorio di cui, però, non si ha traccia.

Aggiunge il vaffa che Commisso ha recapitato a Gasperini in un video con i tifosi della Fiorentina.

Damascelli scrive di

assuefazione al clima volgare, dicesi trash, su tutto e tutti purché non sfiori o tocchi due figure: la donna e il colore della pelle. Questo è il vero razzismo, questa è la vera ipocrisia di chi fa propaganda a gettone, pronto a schierarsi in difesa del debole, Gasperini e i suoi sodali se la sfanghino da soli, accettino l’ingiuria e anche l’aggressione.

ilnapolista © riproduzione riservata