Gara di testa, dal primo all’ultimo giro, con un finale palpitante tenendo dietro tre macchine. Leclerc (quarto) si è sacrificato
Sainz monumentale, la Ferrari torna a vincere a Singapore. Spezzando il dominio delle Red Bull che fin qui le avevano vinte tutte. Carlos Sainz chiude alla grande un week-end indimenticabile: pole position e poi vittoria. Al termine di una gara di testa, dal primo all’ultimo giro. Con Leclerc (quarto) che stavolta si è giudiziosamente sacrificato (“devi stare a tre secondi da Sainz”, poi a cinque), vittima anche di un errore di strategia dei box in occasione del pit-stop. Era secondo ed è uscito sesto.
Sainz invece ha tenuto il comando e nel finale ha dovuto fronteggiare l’attacco di Lando Norris tallonato dalle due Mercedes. Ha retto negli ultimi palpitanti giri, ricordando la vittoria di Villeneuve in Spagna (Jarama 1981: lì erano sei in fila indiana, stavolta quattro prima che Russell finisse nel muro) e ha riportato una storica vittoria a Maranello. Bravo lo spagnolo.
Male Verstappen e le Red Bull.