A New York è legale e a pochi metri c’è un parco dove si riuniscono i fumatori. Zverev: «Sembra il salotto di Snoop Dogg»
Il tennista francese Gael Monflis, durante il match di ieri dell’Us Open, si è lamentato dell’odore forte di cannabis che perveniva sul campo da tennis di New York. Le Parisien scrive:
“Gaël Monfils evidenzia all’arbitro il forte odore di erba che gli solletica le narici. «Pazzo!», continua all’attenzione del pubblico. Il francese non è il primo a lamentarsi dell’odore di cannabis a l torneo di New York. È quasi diventata un’abitudine. Poco prima, anche il tedesco Alexander Zverev aveva commentato: «Sembra il salotto di Snoop Dogg», in riferimento al rapper noto per farne uso. Il punto in comune di queste due partite? Si sono svolte sullo stesso campo nel quartiere di Flushing, a nord del Queens. Proprio dietro il recinto c’è un parco aperto a tutti, il Corona Park, dove i fumatori si incontrano. Da quasi tre anni, il consumo di erba è stato legale nello Stato di New York, come in una ventina di altri Stati del paese, per gli adulti di età superiore ai 21 anni. Possono possedere fino a 24 grammi di cannabis per il loro uso personale. Ma si può fumare solo nei luoghi in cui è consentito il tabacco. Nei parchi di norma è vietato.”
Le indagini sono cominciate per garantire un’aria più salutare:
“L’Usta (Associazione Tennis Stati Uniti), l’organizzatore del torneo, ha condotto la propria indagine, spinta da diversi atleti. Nessuno sarebbe stato colto in flagrante a “fumare”. Le sigarette, in tutte le sue forme, anche il tabacco, sono proibite all’interno del terreno degli Us Open.”