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Tortu: «Il favorito è Lyles, dovrò essere bravo a portare in campo l’adrenalina»

In conferenza: «Non vedo l’ora di scendere in pista. Degli ultimi due mondiali preferisco ricordare di essere entrato in finale nei 100 a Doha per un millesimo».

Tortu: «Il favorito è Lyles, dovrò essere bravo a portare in campo l’adrenalina»
Firenze 02/06/2023 - Diamond League Golden Gala 2023 / foto Image Sport nella foto: Filippo Tortu

Domani il velocista Filippo Tortu gareggerà nei Mondiali di atletica di Budapest nei 200 metri, dove dovrà vedersela con lo statunitense Erriyon Knighton e il canadese Andre De Grasse. Le sue parole in conferenza stampa a Casa Italia:

«Non vedo l’ora di scendere in pista. È il mio quarto Mondiale, ogni volta è una storia a sé, ma vivo sempre allo stesso modo la vigilia e sono molto convinto di poter fare bene, visto com’è andata l’ultima gara con 20.14 agli Assoluti di Molfetta, a quattro centesimi dal personale. Per andare in semifinale si dovrà correre già molto forte. Sono arrivato qui da qualche giorno, ho avuto modo di allenarmi nell’impianto di riscaldamento a fianco dello stadio, di respirare l’atmosfera vedendo quelli che ormai sono i miei ex avversari dei 100 metri. Comincia a salire l’adrenalina, dovrò essere bravo a portarla in campo».

Il suo obiettivo è raggiungere a tutti i costi la finale:

«Punto anche a scendere sotto i 20 secondi, perché credo che potrebbe servire un crono intorno a 19.95 per la finale. Spero di trovarmi di fronte al problema di avere la batteria della 4×100 e la finale dei 200 metri nell’arco di un paio di ore, venerdì sera, e io darei la disponibilità in ogni caso, ma poi ovviamente si dovrà valutare in base a come andrà: anche con la 4×100 vogliamo andare in finale e provare a giocarcela. Per me il favorito è Lyles dopo aver vinto i 100 correndo fortissimo negli ultimi venti metri, ma anche Tebogo e Hughes hanno dimostrato di essere in gran forma. Penso che Knighton non si farà sfuggire una medaglia e io lo incontrerò già in batteria».

Sui due Mondiali precedenti Tortu ha dichiarato:

«Preferisco ricordare di essere entrato in finale nei 100 a Doha per un millesimo, mi piace meno essere uscito per tre millesimi nei 200 di Eugene».

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