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Varane: «Troppe partite e più lunghe sono pericolose per il benessere fisico e mentale dei giocatori»

Su Twitter il calciatore ha criticato la scelta della Premier di allungare i recuperi: «Vogliamo solo essere in buona condizione per dare il 100% al club e ai tifosi».

Varane: «Troppe partite e più lunghe sono pericolose per il benessere fisico e mentale dei giocatori»
Mg Torino 07/10/2021 - Uefa Nations League / Belgio-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Raphael Varane

Il difensore del Manchester United, Raphael Varane, non è d’accordo con le nuove misure arbitrali prese dalla Federcalcio inglese sui maxi recuperi durante le partite. Varane è preoccupato per la salute dei suoi compagni e colleghi. La FA ha deciso di applicare nuove regole in Premier League per la stagione che sta per iniziare. Una di queste, mutuata dal modello dei Mondiali 2022 e 2023, è quella di contare più tempo di recupero per le interruzioni del gioco. Una situazione che non fa piacere ad allenatori e giocatori, come, appunto, Raphael Varane.

Varane esprime la sua preoccupazione in un tweet. Scrive:

«Noi giocatori abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni per molti anni, ormai ci sono troppe partite, il programma è troppo pesante ed è a un livello pericoloso per il benessere fisico e mentale dei giocatori. Nonostante i nostri precedenti commenti, ora ci hanno consigliato per la prossima stagione: partite più lunghe, più intensità e meno emozioni da mostrare ai giocatori. Vogliamo solo essere in buona condizione in campo per dare il 100% al nostro club e ai nostri tifosi».

Così come Varane, anche Guardiola si era espresso in merito, parlando per conto del City.

«Il problema, qui, è mentale. I giocatori sono esausti. Guarda già quanti se ne sono infortunati nel precampionato in cattive condizioni: umidità, caldo, i campi non sono proprio buoni, soprattutto negli States. Ma è quello che è. Dobbiamo adattarci, adeguarci, ma non è normale».

Già in passato allenatori e giocatori avevano criticato un sovraccarico di partite tra una settimana e l’altra. Inoltre, altre critiche erano nate riguardo i mondiali e gli impegni internazionali.

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