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Natan, le migliori azioni del brasiliano che prenderà il posto di Kim (VIDEO)

188 centimetri, mancino, sa intervenire bene in scivolata. Nelle ripartenze ha buona progressione e sa fare gol di testa.

Natan, le migliori azioni del brasiliano che prenderà il posto di Kim (VIDEO)
Foto dall'account Instagram di Natan
Il Napoli ha finalmente trovato l’erede di Kim: si chiama Natan, gioca in Brasile nel Red Bull Bragantino e  ha 22 anni.
La Gazzetta stamani ha scritto su di lui:
“188 centimetri di muscoli e forza esplosiva. Giovane ma maturo, ruvido nella marcatura e molto attento alle letture di gioco. Mancino, piede educato, Natan è un marcatore che ama il contatto con l’avversario e andare forte in anticipo”.
Di Natan, inoltre, sappiamo che è rapido nello stretto e sa intervenire bene in scivolata. Nelle ripartenze è dotato di una buona progressione e sa far gol di testa. Natan non è il tipo di calciatore che ama strafare, ma cerca sempre l’appoggio al compagno più vicino quando si trova in situazioni poco agevoli. Sa anche scalare bene sulla fascia all’occorrenza.
Ha già 123 presenze tra campionato e coppe in Brasile. L’anno scorso la Roma offrì 7,5 milioni l’anno per averlo, con il 20% sulla futura rivendita, ma non riuscì ad accaparrarselo, perché il Bragantino ne chiedeva 10. Piaceva anche al Verona.
Un anno fa circa, Natan fu costretto a fermarsi per un mese giorni per alcune alterazioni degli esami cardiologici. Tre mesi fa, invece, ha avuto un problema ai legamenti del ginocchio. Ora sta bene. Al Napoli ha anche inviato la documentazione medica che attesta che il cuore è perfettamente sano.
Eurosport racconta qualcosa della sua vita:
“Nato il 6 febbraio 2001, il difensore brasiliano è il più piccolo di quattro fratelli. All’età di un solo anno, con la famiglia si spostò dalla sua cittadina natale (Itapecerica da Serra) nell’Espirito Santo, stato federato nella parte sudorientale del paese carioca, famoso per le sabbie terapeutiche e le numerose località di montagna. Qui, Natan scoprì il calcio ma anche e soprattutto la passione viscerale per il teatro, recitando in diversi spettacoli delle locali comunità religiose. Sul terreno verde, passò dalle giovanili del Porto Vitoria, club del capoluogo, a quelle del Ponte Preta. La disciplina sportiva rimase per lui una vera e propria professione, prima che una passione, poiché in questo modo Natan poteva aiutare Felipe, il modello cui ispirarsi nonché il più grande dei suoi fratelli, affetto da una disabilità cerebrale fin dalla giovanissima età”.
L’esperienza al Ponte Preta durò poco. Dopo c’è stato il Flamengo e infine il Bragantino. Ora arriverà a Napoli.
L’intesa con il Napoli è di 10 milioni + bonus. Raggiungerà la squadra a Castel di Sangro appena svolte le visite mediche, in programma nelle prossime ore.
Eccolo in azione:
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