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Scacchi, 14 giocatrici francesi denunciano sessismo e violenze sessuali

Lettera aperta sui social: «Siamo state in silenzio troppo a lungo. Tacere significa portare solo il peso della vergogna»

Scacchi, 14 giocatrici francesi denunciano sessismo e violenze sessuali

Quattordici scacchiste francesi hanno pubblicato una lettera sui social network nel quale denunciano sessismo e violenze sessuali all’interno del mondo degli scacchi. La federazioni di scacchi francese ha ricondiviso la lettera, incoraggiando tutte le giocatrici a parlare e non rimanere nel silenzio.

Noi, giocatrici di scacchi“, così hanno deciso di chiamarsi su Twitter e sugli altri social le scacchiste francesi. Una lettera che non usa mezzi termini:

Di fronte a questa violenza, siamo rimasti in silenzio troppo a lungo. Noi, giocatrici di scacchi, allenatori, arbitri e leader abbiamo subito violenze sessiste o sessuali, verbali, scritte o fisiche. Tuttavia, tacere significa portare solo il peso della vergogna. Trovare le parole e il coraggio di pronunciarle può richiedere del tempo, ma crediamo sia necessario“.

La federazione francese ha subito mostrato sostegno:

“Accanto all’associazione Colosse aux pieds d’argile (associazione creata da Sébastien Boueilh, ex giocatore di rugby vittima di abusi sessuali in gioventù) e con gli strumenti messi in campo dallo Stato, la Fffe incoraggia la libertà di parola e si pone al fianco delle vittime e dei testimoni di violenze sessiste e sessuali”.

Rmc Sport, poi, fa sapere che il ministero dello Sport ha avviato una procedura di segnalazione tramite il sito dell’associazione sopracitata.

 

 

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