Bergamo può fare solo bene al deludente acquisto del Milan: sarebbe pazzo a rifiutare. Gasperini è una garanzia: ha già avuto a che fare con Ilicic, tanto per dirne uno
Charles De Ketelaere andrà in prestito all’Atalanta. Un toccasana per una delle più grandi delusioni del mercato del Milan della scorsa estate, scrive Claudio Savelli su Libero. Del resto, Gasperini non è alle prime esperienze con trequartisti “tristi“: ha avuto tra le mani Ilicic, Miranchuk, Boga, Muriel, Papu Gomez. Non è andata sempre bene, ma “vale la pena sottoporsi alla cura-Gasp“.
Savelli scrive:
“A Bergamo, De Ketelaere può trovare l’ambiente giusto per rasserenarsi e scrollarsi di dosso le tossine che si porta dietro dal primo giorno a Milano. Non avrà più il peso dei soldi pagati dal club per il suo cartellino, arrivando in prestito con diritto di riscatto, né i mormorii di un pubblico giustamente esigente come quello rossonero”.
I bergamaschi “sono abituati alle storie di redenzione di cui sopra e a concedere il beneficio del dubbio ai talenti” e sono anche abituati “agli scarti del Milan che si trasformano in ottimi giocatori“. È già successo con Petagna, Cristante e Pasalic.
“I meccanismi della Dea sono decodificati e consentono ai calciatori di medio livello di togliersi qualche pensiero di troppo. In sostanza aiutano i talenti non ancora del tutto compiuti dal punto di vista tattico e psicologico. Inoltre Gasp cerca di esaltare i giocatori offensivi, gli attaccanti, i trequartisti, gli esterni e i centrocampisti, che nell’Atalanta diventano box-to-box a tutto campo e tra questi vi rientra De Ketelaere”.
La trattativa tra Milan e Atalanta per De Ketelaere sembra ormai in dirittura di arrivo. Manca solo l’ok del calciatore.
“sarebbe un folle a preferire Psv o Real Sociedad perché se al Milan non aveva più niente da dare, dall’Atalanta può invece ricevere molto”.