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Napoli, gli infortunati aumentano: ora tocca ad Anguissa, risentimento muscolare alla gamba 

Proprio oggi il CorSport lanciava l’allarme sulla preparazione atletica. I giocatori di Garcia continuano a fermarsi in allenamento

Napoli, gli infortunati aumentano: ora tocca ad Anguissa, risentimento muscolare alla gamba 
Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andre’ Zambo Anguissa

La lunga lista di infortunati tra le fila del Napoli continua ad ingrossarsi. Oggi è la volta di Anguissa, che non ha svolto l’allenamento per un risentimento muscolare alla gamba destra. Lo annuncia il Napoli, nel consueto report della seduta mattutina:

“Ottavo giorno di lavoro per il Napoli allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro. Dopo il pomeriggio di riposo di ieri la la squadra è tornata in campo. Prima fase di attivazione e lavoro tecnico a gruppi, poi lavoro tattico con e senza sagome. Gollini non si è allenato per uno stato influenzale. Anguissa non ha svolto allenamento per un risentimento muscolare alla gamba destra. Kvaratskhelia, Saco e Osimhen hanno svolto lavoro personalizzato in palestra. Personalizzato in campo per Olivera. Piscina infine per Mario Rui, Zedadka e Gaetano”.

Proprio stamattina, il Corriere dello Sport lanciava l’allarme su qualche problema relativo alla preparazione atletica del Napoli, dato il numero cospicuo di stop tra i giocatori. Elmas ha saltato l’amichevole con l’Hatayspor per un affaticamento alla coscia. Risentimento alla coscia anche per Demme, che al terzo giorno di allenamento in Abruzzo si è dovuto fermare in anticipo rispetto ai compagni durante l’allenamento. A Castel di Sangro ha avuto problemi anche Lobotka, per un sovraccarico al ginocchio sinistro. E poi Mario Rui, che ha riportato una distrazione di primo grado del retto femorale che gli ha imposto tra i 10 e i 15 giorni di stop. Mercoledì, infine, Osimhen ha assistito all’amichevole col Girona in tribuna, per un affaticamento e si sono fermati anche Simeone, sempre per affaticamento, e Kvaratskhelia, per un trauma contusivo. Una tendenza che stride con il recente passato.

Il CorSport scriveva:

“Rudi Garcia con il Girona s’è dovuto inventare (ma solo per una ventina di minuti), un Napoli senza la propria anima: però fuori dal tridente questa squadra non sa starci o, magari inconsciamente, non vuole starci. Ma senza Mario Rui, Demme, l’affaticato Osi e con un Lobotka da dosare dopo l’acciacco in allenamento, è divenuto un esercizio alternativo provare ad infilarsi in un turnover estivo: Paolo Rongoni, il preparatore atletico che Garca ha portato con sé, avrà contato pure lui gli incidenti di percorso che stridono con la tendenza del passato. Come non farsi mancare nulla”.

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