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Sala sarà ricordato per aver sfrattato Milan e Inter da San Siro (La Verità)

Mancherebbe solo l’ufficialità sul vincolo culturale dello stadio. La sconfitta del sindaco che ha deciso di non decidere tenendo il piede in tutte le scarpe

Sala sarà ricordato per aver sfrattato Milan e Inter da San Siro (La Verità)
Db Milano 14/02/2021 - stadio San Siro / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: murales Romelu Lukaku-Zlatan Ibrahimovic

Il comune di Milano, per bocca del proprio sindaco, Giuseppe Sala, sembra rassegnarsi all’idea di lasciare San Siro lì dov’è senza prevedere però un piano per ristrutturarlo.

La sconfitta è ben più grave di quello che sembra perché Sala potrebbe essere ricordato come il sindaco che ha “sfrattato” Milan e Inter da San Siro e, per di più, l‘immensa e romantica struttura potrebbe rimanere così com’è chissà ancora per quanto tempo. Al comune rimarrà uno stadio che costa 10 milioni l’anno. Questo è il pensiero della Verità che scrive come ieri il comune meneghino abbia pubblicato una nota:

«In merito al futuro di San Siro, il Comune fa sapere che non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un vincolo culturale semplice. Vincolo che di fatto impone, in concreto che lo stadio rimanga lì dov’è. Si ricorda, ancora una volta, che il progetto di un nuovo stadio presentato dai due club contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto. Se confermata, la decisione avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto».

È la pietra tombale sulle Cattedrale progettata da Milan e Inter“. Il Milan già da tempo ha fatto sapere di voler costruire il proprio nuovo stadio fuori Milano, l’area scelta è a San Donato. Anche l’Inter, dopo il comunicato del comune, ha fatto sapere di aver scelto Rozzano “per approfondire la possibilità di realizzare lo stadio“.

La critica sull’operato del sindaco Sala è totale:

Per Sala, che ha tenuto il piede in tutte le scarpe scambiando tattica per strategia, è una disfatta assoluta. In un primo tempo ha deciso di non decidere, poi si è appiattito sulle richieste dei club in contrato con gli interessi del Comune, infine si è lasciato travolgere dall’ostruzionismo dei partner verdi. «In due anni non avete fatto mezza proposta, siete stati capaci solo di dire no». Un dettaglio, il responsabile politico delle (non) scelte è lui“.

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