Arriva la decisione ufficiale sui bianconeri dopo le indagini su plusvalenze e stipendi: niente Conference League, al suo posto la Fiorentina
La Uefa ha finalmente deciso: la Juventus resterà fuori dalle coppe europee per un anno. In Conference League andrà la Fiorentina. La sentenza della camera di controllo del Fair Play Finanziario arriva dopo sette mesi dall’apertura del fascicolo. La Juventus è stata squalificata dalle coppe europee per un anno e dovrà pagare anche una multa di 10 milioni, in parte subito e in parte con la condizionale.
Alla Conference League, in cui la Juventus era riuscita a rientrare nonostante i 10 punti di penalizzazione in campionato per il caso plusvalenze, parteciperà quindi la Fiorentina, che in campionato era arrivata ottava, a solo un punto dalla squadra bianconera.
La Gazzetta dello Sport commenta:
“La notizia ovviamente non può far piacere ai tifosi della Juve, ma in realtà in molti la vedono come il minore dei mali. I lavori dei giudici, che hanno dovuto analizzare migliaia di pagine di documentazione, si sono prolungati fino all’ultimo termine possibile per far valere la sanzione nella stagione che sta per cominciare (completando la lista delle squadre iscritte al sorteggio dei playoff di Conference in programma il 7 agosto) e non in quella successiva. In quel caso la Juventus avrebbe rischiato di perdere un posto in una competizione più importante della Conference, quindi Champions o Europa League”.
La Repubblica scrive:
“La Juventus non giocherà la Conference League nella prossima stagione e dovrà pagare una multa di almeno 10 milioni, che diventeranno 20 in base al verificarsi o meno di determinate condizioni. E’ questa la decisione della Prima Camera del Cfcb della Uefa, presieduta da Sunil Gulati, in violazione del quadro normativo e del settlement agreement firmato nell’agosto 2022”.
La Juventus dovrà pagare subito 10 milioni, dunque. A questi se ne aggiungeranno altri 10 nel caso che si verifichino determinate condizioni, ovvero il mancato rispetto dei paletti nei bilanci per il 2023, 2024 e 2025.
La nota Uefa:
“Durante la stagione 2022/23, la Prima Camera del Cfcb, presieduta da Sunil Gulati, ha aperto indagini su Juventus (ITA) e Chelsea (ENG) per potenziali violazioni dei regolamenti Uefa Club Licensing e Financial Fair Play. La Prima Camera del Cfcb ha concluso che la Juventus (ITA) ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022. Di conseguenza, la Prima Camera del Cfcb ha risolto l’accordo transattivo concluso con il club e ha deciso di:
• escludere la Juventus dalla competizione Uefa maschile per club 2023/24;
• imporre al club un ulteriore contributo finanziario di 20 milioni di euro. Di questo importo, 10 milioni di euro sono condizionali e saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti contabili definiti nell’Allegato G del Regolamento per le licenze per club e la sostenibilità finanziaria Uefa.
Per quanto riguarda il Chelsea FC (ENG), la Prima Camera del Cfcb ha concluso che il club ha violato i regolamenti sulle licenze per club Uefa e sul fair play finanziario a seguito della presentazione di informazioni finanziarie incomplete. Dopo la vendita del club nel maggio 2022, la nuova proprietà ha identificato e segnalato in modo proattivo alla Uefa casi di rendicontazione finanziaria potenzialmente incompleta sotto la precedente proprietà del club. I fatti segnalati si riferiscono a operazioni storiche avvenute tra il 2012 e il 2019. A seguito della sua valutazione, inclusa la prescrizione applicabile, la Prima Camera del Cfcb ha stipulato un accordo transattivo con il club che ha accettato di versare un contributo finanziario di 10 milioni di euro per risolvere integralmente le questioni segnalate”.
Questo, invece, il comunicato della Juventus dopo la sentenza Uefa:
“Juventus Football Club SpA comunica che la Prima Camera della Uefa Club Financial Control Body (Uefa Cfcb) ha assunto in data odierna la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare Uefa. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, eslcludendo espressamente, e la Uefa Cfcb prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico. La decisione della Prima Camera della Uefa Cfcb comporta la risoluzione del Settlement Agreement tra Uefa e Juventus del 31 agosto 2022 e l’esclusione di Juventus dalla Uefa Conference League della stagione sportiva 2023-24. Per effetto della decisione, Juventus sarà tenuta al pagamento di un contributo economico di euro 10 milioni in parte trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive e potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a euro 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni della Uefa Club Licensing and Financial Sustainability Regulations: tale importo condizionale sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive”.