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Sainz: «Farò del mio meglio per rimanere in Ferrari, la mia priorità è quella»

A Mundo Deportivo: «Non vedo un posto migliore in Formula Uno dove stare se non una squadra come questa, che ha l’ambizione di vincere»

Sainz: «Farò del mio meglio per rimanere in Ferrari, la mia priorità è quella»
Melbourne (Australia) 02/04/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlos Sainz ONLY ITALY

Mundo Deportivo intervista il pilota Ferrari Carlos Sainz. Dal Gran Premio di Formula Uno di Ungheria Sainz parla della sua stagione, del suo futuro e di come si sente in Ferrari. Dice che vuole rimanere in Ferrari, che è la sua priorità, darà tutto per continuare e che si sente nel momento migliore della sua carriera.

Come state affrontando il fine settimana in Ungheria? Sainz:

«Abbiamo fatto un passo avanti, ma dietro Verstappen c’è una battaglia molto serrata. Dipende molto dalle piste e dobbiamo essere consapevoli che ci saranno weekend migliori e peggiori. Speriamo di trovare buone condizioni qui».

Sainz fa un bilancio della stagione.

«Bisogna sempre guardare in prospettiva. In termini di risultati, non è stato nulla di straordinario, con molti quarti, quinti e sesti posto. Penso che tutti si aspettassero un po’ di più, me compreso. Ma se guardo i dettagli, penso che non sto avendo un brutto anno. Penso di guidare bene, sto facendo buone qualifiche, buone corse. Forse i risultati non lo riflettono, ma è stato un anno un po’ strano a questo proposito».

Max Verstappen, che vince tutto con la Red Bull, non vincerebbe nemmeno con l’attuale Ferrari.

«Non mi piace fare paragoni perché è qualcosa che non si può mai sapere. Ma è chiaro che attualmente in F1 la macchina è molto importante».

Sainz parla della Ferrari, che lavora continuamente per offrire nuove soluzioni ai suoi piloti.

«E’ qualcosa di spettacolare vedere una fabbrica delle dimensioni della Ferrari, con la sua capacità di reagire, lavorare giorno e notte per far funzionare le cose, è una delle cose più belle e speciali che si possano vedere in F1. Soprattutto quando passi giorni in fabbrica. Sono molto coinvolto, lo vedo e ho l’opportunità di andare a salutare tutti i lavoratori molto spesso e ringraziarli, perché sono loro che alla fine finiscono per fare la differenza. In media passo uno o due giorni alla settimana in fabbrica. Circa 6 ore ognuno di quei giorni. È nelle settimane in cui non ho gare, ovviamente. Passo del tempo al simulatore, faccio riunioni con gli ingegneri e ne approfitto per andare a salutare qualche reparto, per salutare persone che non hai la possibilità di vedere se non vai in fabbrica».

Come ti senti in Ferrari? Sainz:

«Onestamente sento di essere nel momento ideale della mia carriera per essere un pilota Ferrari, perché è quello che desidero. È un posto intenso, perché hai un sacco di cose di cui occuparti, hai molte responsabilità, corri per il team Ferrari, che penso dica tutto. Devi essere al 100% dedicato alla F1 e alla squadra».

E’ talmente concentrato sulla Ferrari che, dice, le critiche e i pettegolezzi non lo influenzano.

«Se non sei al 100% come me, o sei all’inizio o alla fine della tua carriera, potrebbero bruciarti. Ma sono così al 100% e così felice di essere in Ferrari che non mi esauriscono e non mi influenzano perché non glielo permetto».

Vuoi continuare in Ferrari anche dopo la fine del contratto, alla fine del 2024? Sainz:

«La mia priorità, ovviamente, è continuare in Ferrari. Non vedo nessun posto migliore in F1 in questo momento se non una squadra come la Ferrari, che ha l’ambizione di vincere di nuovo. Voglio vincere un’altra gara il prima possibile e, se possibile, lottare per un campionato del Mondo. Ma l’ho detto molte volte: mi piace sempre entrare nell’ultima stagione del mio contratto sapendo dove correrò l’anno prossimo e questa sarà la mia stessa intenzione quest’anno».

Da cosa dipende?

«Per raggiungere un accordo, come sempre nella vita, entrambe le parti devono accettare di stringersi la mano e firmare un contratto, e se entrambe non sono d’accordo su qualcosa, se ne parla. Sapete già che farò sempre la mia parte, tutto il possibile per continuare in una squadra come la Ferrari».

Sei tranquillo e sicuro che un accordo sarà raggiunto? Sainz:

«Non sono preoccupato. Sì, mi sono fissato una data, quest’inverno, per cercare di scoprire cosa ne sarà di me, ma ci penserò di più a fine stagione. Sono molto concentrato sulla stagione. Ora, tra una gara e l’altra, non c’è il tempo di fermarti o pensarci».

Sainz parla della macchina di quest’anno.

«Onestamente, la macchina è molto simile da guidare a quella dell’anno scorso. Lo stile di guida è esattamente lo stesso. Ho semplicemente fatto lo sforzo di adattarmi ad esso e affrontarlo un po’ meglio, e soprattutto ho fatto lo sforzo di imparare il setup e vedere quali cose con questa macchina possono aiutarmi ad andare più veloce. Ma soprattutto, lo sforzo più grande è stato sia guidare che conoscere la macchina. È vero che la vettura di quest’anno, rispetto alle altre, non è così competitiva, ma alla fine è una vettura che prende molto simile all’anno scorso o quasi la stessa».

L’obiettivo di essere un campione con la Ferrari, assicura Sainz, è ancora intatto «e spero per molto tempo».

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