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Arbitri Serie A, chi ha guadagnato di più nella stagione 2022/23

Da Calcio e Finanza: “Davanti a tutti c’è Daniele Chiffi, con 86.800 euro. Sul podio anche Fabbri e Doveri”.

Arbitri Serie A, chi ha guadagnato di più nella stagione 2022/23
foto Hermann

Per analizzare quanto hanno guadagnato gli arbitri della Serie A 2022/23, si parte dalla cessione dei diritti d’immagine. Calcio e Finanza scrive:

Sono ceduti con un contratto annuale, che nella stagione 2022/23 permettono a un arbitro di percepire le seguenti cifre in base al numero di anni di attività in Serie A e in Serie B: 1° anno: 20.000 euro (7.000 euro per un assistente); da 0 a 50 gare di Serie A: 30.000 euro (10.000 euro per un assistente); oltre 50 gare di Serie A: 60.000 euro (20.000 euro per un assistente); Fifa ed ex Fifa (i cosiddetti arbitri internazionali): 90.000 euro (27.000 euro per un assistente).

Per ciascuna partita i compensi sono:

Arbitro: 4.000 euro; Assistente: 1.400 euro; Quarto Uomo: 500 euro; Var: 1.700 euro; Avar: 800 euro.

Calcio e Finanza elenca gli arbitri che hanno ricevuto maggiori incassi nel campionato 2022/23:

Davanti a tutti c’è Daniele Chiffi (definito dal tecnico della Roma Josè Mourinho “il peggior arbitro che ho incontrato nella mia carriera”), con 86.800 euro derivanti non solo dal ruolo di arbitro ma anche dalle diverse designazioni come Var, Avar e Quarto ufficiale: sul podio anche Michael Fabbri (76.900 euro) con Daniele Doveri al terzo posto (76.700 euro). Tra gli altri arbitri più noti, Juan Luca Sacchi (nel mirino della critica per l’arbitraggio di Monza-Inter) ha guadagnato 42.000 euro, mentre Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare in Serie A, dalle sole designazioni nella massima serie ha ricevuto 15.500 euro.

 

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