La Süddeutsche racconta il mercato del muretto: grazie a lui (e alla moglie) ora ora in Formula 1 gli ingegneri valgono più dei piloti
Si narra che Christian Horner, Team Principal della Red Bull che non riesce più a perdere una gara che sia una, abbia convinto Adrian Newey a diventare direttore tecnico invitando lui e sua moglie Marigold al cinema. Alla premiere del nuovo film di Star Wars a Montecarlo. Newey si addormentò. E la moglie chiuse uno dei contratti più ricchi di sempre per un dirigente di Formula in una saletta di un ristorante londinese. “Le capacità di negoziazione di Marigold Newey hanno creato una nuova classe salariale per i tecnici, improvvisamente un designer valeva uno stipendio a sei zeri”, racconta la Süddeutsche Zeitung.
Ma soprattutto ha aperto la strada ad una tendenza esplosa nella Formula 1 attuale: gli ingegneri sono le vere star, sono più ricercati e a volte più pagati dei piloti stessi.
L’ultima creatura di Newey, la RB19, ha vinto sette gare su sette di questo Mondiale. “Le altre scuderie – scrive sempre la SZ – sono così disperate che, comprese Mercedes e Ferrari, sarebbero disposte a pagare qualsiasi prezzo per i servizi di Newey. Il 64enne sa cosa ha in Milton Keynes, ma anche il suo partner Horner sospetta che la lealtà in Formula 1 sia un bene fragile. Ecco perché, contrariamente alla pratica della sua azienda, ha recentemente reso pubblica una questione personale: Adrian Newey sarà al suo amato tavolo da disegno alla Red Bull per “molti, molti altri anni”. Dal momento che il contratto di Max Verstappen è valido fino alla fine del 2028, potete immaginare cosa significhi”.
Ma se Newey pare blindato, appena un livello sotto è partita la caccia. “Dan Fallows, il secondo migliore della squadra dopo Newey, è stato adescato dai cacciatori di teste inviati dal multimiliardario Lawrence Stroll. E improvvisamente l’Aston Martin è diventata una delle più vicine inseguitrici della Red Bull all’inizio di questa stagione”.
“I migliori sono più richiesti che mai. Perché i team di Formula 1 stanno facendo sempre più profitti in vista del boom globale, e il budget cap impedisce che questi soldi vengano investiti all’infinito in tecnologia”.
“In inverno, quattro ingegneri sono stati promossi a posizioni di team manager e le nuove normative ibride previste per il 2026 richiedono un maggiore know-how tecnologico. Laurent Mekies, attualmente numero due della Ferrari, sarà promosso a capo dell’Alpha Tauri. La McLaren ha appena ingaggiato il precedente direttore tecnico e del design della Red Bull, Rob Marshall, e al futuro team di Audi Sauber, il boss Andreas Seidl ha immediatamente portato il direttore tecnico James Key, che era stato licenziato alla McLaren. Un’interazione vivace, unita ad adeguate indennità. Perché c’è una carenza di lavoratori qualificati nel mercato dell’ingegneria. E improvvisamente i tecnici guadagnano più dei piloti in alcuni casi. La stessa Ferrari ha probabilmente offerto 20 milioni di dollari per Newey qualche anno fa. Ovvero le cifre sui Lewis Hamilton e la Mercedes stanno negoziando l’estensione del contratto”.
E’ nato un vero e proprio mercato del muretto. “Il caso di Laurent Mekies mostra come siano cambiate le consuetudini del mercato del lavoro – spiega ancora il giornale tedesco – Naturalmente, la Ferrari non vuole rilasciare il francese all’Alpha Tauri senza ulteriori indugi. Presumibilmente è stata ideata un’attività di collegamento, con uno scambio di tecnici con Maranello.