Il prezzo è fissato a 8 milioni. Il portiere si è sempre fatto trovare pronto, quando necessario. Il club di De Laurentiis valuta se trattenerlo
La Gazzetta dello Sport fa il punto sul mercato del Napoli, precisamente sulle conferme e sugli addii praticamente certi. Giovanni Simeone è stato riscattato, la permanenza di Giacomo Raspadori non è mai stata in dubbio. Bereszynski è destinato a tornare alla Sampdoria. La rosea si sofferma sulle posizioni di Tanguy Ndombele e Pierluigi Gollini.
Per quanto riguarda il centrocampista, che ha un’opzione di riscatto fissata a 30 milioni, il Napoli non intende trattenerlo, per cui è destinato a tornare al Tottenham. La posizione più incerta, invece, è quella che riguarda Gollini. Il portiere si è sempre fatto trovare pronto, quando è stato necessario, al Napoli non dispiacerebbe tenerlo in rosa, ma sta valutando. In particolare, il club di De Laurentiis spera di avere un trattamento di favore dall’Atalanta. Il riscatto è fissato a 8 milioni, un po’ troppo. Il Napoli spera in uno sconto.
La Gazzetta dello Sport scrive:
“Non ci sono margini per la riconferma di Tanguy Ndombélé. Il centrocampista ha un’opzione di riscatto fissata a 30 milioni, tuttavia il suo apporto è stato modesto o comunque non sufficiente a giustificare un simile esborso. Per questo, tornerà al Tottenham. Destinata a concludersi anche l’esperienza di Bereszynski, arrivato a gennaio dalla Sampdoria in uno scambio di prestiti con Zanoli. Quest’ultimo ha trovato spazio in blucerchiato e potrebbe ritagliarsi il ruolo di alternativa a Di Lorenzo se dovesse convincere Garcia nei primi giorni di ritiro. L’unica posizione ancora da definire è quella di Pierluigi Gollini. Il portiere ha fatto bene quando è stato chiamato in causa e sarebbe felice di restare anche come secondo alle spalle di Meret. Il Napoli sta effettuando alcune valutazioni, con la speranza di ottenere uno sconto dall’Atalanta rispetto agli 8 milioni originariamente previsti per riscattarlo”.