L’ex presidente bianconero: «Non so se la Uefa possa chiedere la rinuncia al progetto Superlega, lì c’è posizione ancora ambigua».
Intervenuto durante Maracanà, trasmissione di TuttoMercato, l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato del patteggiamento dei bianconeri per il processo sul caso stipendi. Attualmente, oltre all’ammenda per la società in termini di multa, non si segnalano altre penalizzazioni. Pare invece che Andrea Agnelli andrà a processo il 15 giugno, avendo rifiutato di patteggiare.
Cobolli Gigli: «Patteggiamento unica soluzione per la Juventus di pensare al calcio»
L’ex presidente dei bianconeri ha parlato attentamente riguardo alla questione, soffermandosi sulla decisione presa dalla dirigenza di patteggiare pur di salvare almeno un posto per la prossima Europa (a meno di squalifiche da parte della Uefa):
«Il patteggiamento rappresenta un’ammissione di colpa. Per la prima volta la Juventus, che fino a ieri con le dichiarazioni del gruppo Elkann professavano innocenza, ammette la colpa. Penso che il patteggiamento sia l’unica soluzione che permetta alla Juve di pensare al calcio e non solo a problemi legali. E penso che sia stata una decisione giusta, coraggiosa, ma sempre un’ammissione di colpa. La Juve ha commesso errori o leggerezze, ora si trova una maniera per sanare queste colpe con una pena pecuniaria. Credo che i dirigenti della Juve, presidente e ad hanno condotto la maniera nel modo più corretto. Mi domando se ci potrà essere un seguito penale, solo questo. Nel 2006 non si è trovato un corrotto e uno dei grandi attori che avrebbe dovuto essere coinvolto si è tirato fuori perché il faldone dei suoi atti non è stato preso in considerazione. E il faldone è emerso dopo 5 anni, quando tutto è andato in prescrizione, parlo dell’Inter. Noi avremmo pure peccato, ma altri si sono comportati in una maniera ancora più subdola non apparendo in quel processo».
Attese adesso le decisioni della Uefa contro i bianconeri
Per quanto riguarda le possibili ripercussioni dell’organo europeo del calcio sulla Juve, Cobolli Gigli ha dichiarato:
«Non so se possa chiedere la rinuncia a un progetto Superlega ancora in piedi. Lì c’è una posizione ancora ambigua della Juventus e magari potrebbe chiedere questo».
Infine, l’ex presidente si è concentrato sul futuro della squadra e sulla linea tecnica da adottare nella prossima stagione:
«Credo che Allegri rimarrà. Lo penso anche da alcune cose che sono state dette. Mi sembra che rimarrà e uno dei motivi è anche il contratto oneroso che ha con il club. Non è bello dirlo, perché la fiducia nel tecnico deve prescindere da discorsi economici. Vero, non ha dato un gioco alla squadra e non è riuscito a incidere nei momenti importanti. E condivido però il fatto che ha dovuto sfibrarsi in questi mesi, ha dovuto fingere di essere tranquillo ma dentro ribolliva e negli ultimi giorni è anche esploso».