ilNapolista

Gilardino: «Le grandi imprese si costruiscono con gioco, tattica e psicologia»

Dopo la promozione del Genoa in Serie A, al CorSera: «Quando si arriva in un posto, bisogna capire dove ci si trova e partire dal materiale umano a disposizione»

Gilardino: «Le grandi imprese si costruiscono con gioco, tattica e psicologia»
Mp Genova 06/05/2023 - campionato di calcio serie B / Genoa-Ascoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Alberto Gilardino

Alberto Gilardino ha centrato la promozione in Serie A con il Genoa. Si è seduto sulla panchina del Grifone dopo l’esonero di Blessin. Gilardino ha ereditato una situazione di classifica disastrosa ma è riuscito a portare la squadra in seconda posizione, conquistando la promozione. L’intervista al Corriere della Sera:

«La Serie A è un campionato diverso, dovremo farci trovare pronti ma paura no. Come non ne ho avuta quest’anno, in cui ho cercato sempre di mantenere equilibrio con obiettivi chiari. La A va affrontata costruendola prima».

Prima del Genoa, Gilardino ha fatto un po’ di gavetta:

«Dentro di me era troppo forte la voglia di allenare, di arrivare, la passione che ho per questo sport. Ricordo che mi davano per matto quando accettai Rezzato, Vercelli o Siena, lontano da casa. Quello mi ha dato la consapevolezza giusta per raggiungere quanto fatto quest’anno. Se uno persevera, poi riesce. Dopo tutti i sacrifici che ho fatto, io quest’anno una risposta l’ho avuta».

L’approccio da calciatore è ben diverso da quello che deve avere un allenatore:

«Mi piace. Tanto. Da giocatore pensi all’aspetto personale, seppur all’interno di un gruppo, mentre da allenatore devi pensare ad altre 20-25 persone. Amo questo lavoro da quando ho iniziato sei anni fa. Amo lavorare con i ragazzi, stare in gruppo, relazionarmi, confrontarmi. Aspetti determinanti per un allenatore».

Gilardino fra “giochisti” e “risultatisti”:

«Nella mia carriera ho avuto grandi maestri, ma quando sei tu a decidere è tutta un’altra cosa. Devi prenderti responsabilità, determinare. Quando si arriva in un posto, bisogna capire dove ci si trova, che materiale umano si ha a disposizione e da lì partire. Le grandi imprese si costruiscono con gioco, tattica e psicologia. Poi ci sono anche gli aspetti tecnici e l’analisi degli avversari. Quest’anno è stato fondamentale il rispetto reciproco che c’è stato tra i calciatori e me».

ilnapolista © riproduzione riservata