Il presidente su Twitch: «Leo considera il Barça casa sua, ma in questo momento non posso dire di più, gli farei un pessimo favore»
Il presidente Laporta ha raccontato del suo grande sogno estivo di riportare Messi al Barcellona. Un sogno che difficilmente potrà essere realizzabile, perché di mezzo c’è LaLiga, come qualche anno fa. Spiega John Laporta:
«Mesi fa ho iniziato a dialogare con Leo per cercare di ricondurre la situazione che si era creata quando al mio ritorno come presidente fui costretto a mettere il club davanti ad ogni cosa, incluso lui, il miglior giocatore del mondo. È ancora a Parigi, dove sta vivendo situazioni spiacevoli. Ultimamente ci siamo scambiati dei messaggi, e la verità è che la conversazione tra noi è piacevole e affettuosa. Ci conosciamo da tanti anni e c’è una relazione».
Tuttavia, lo stesso Laporta ammette che non è possibile investire altissime cifre per il campione argentino:
«È il migliore del mondo e qualsiasi allenatore vorrebbe averlo con sé. Con tutto il rispetto per l’Arabia Saudita, che sta facendo un gran lavoro, il Barça è il Barça. E il Barcellona è casa sua. Il nostro è un club che può competere con chiunque nel mondo, la storia ci da ragione e il sentimento dei nostri 400 milioni di tifosi è enorme. Vogliamo Leo, però non ci muoveremo su cifre esageratamente alte per riprenderlo. Il club al momento attraversa un piano di austerity. Anche Leo considera il Barça casa sua, ma in questo momento non posso dire di più, gli farei un pessimo favore».
Ma riportare un giocatore come la pulce in Spagna è difficile e la Liga ha già detto che non farà favori a nessuno.