Oggi, salvo supplementi d’indagine, si pronuncerà il Giudice sportivo in base ai rapporti degli 007 federali e al referto dell’arbitro Doveri
La curva dell’Atalanta va verso la chiusura per razzismo. I cori contro l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic intonati dai tifosi bergamaschi allo Gewiss Stadium durante Atalanta-Juventus non resteranno impuniti, scrive La Stampa. La Figc ha manifestato la sua solidarietà all’attaccante serbo già subito dopo l’accaduto. Ieri anche Infantino, presidente della Fifa, è intervenuto a condannare il razzismo e a chiedere pene esemplari da parte delle autorità calcistiche contro i responsabili di atti come quello andato in scena domenica. Anche il ministro dello Sport Abodi ha parlato, tra l’altro commentando anche le dichiarazioni inconcepibili di Gasperini dopo il match. Abodi ha dichiarato:
«Ognuno risponde alla propria coscienza, mi auguro che Gasperini rifletta su quelle affermazioni. Io penso che
questo fenomeno non vada né sottovalutato, né bisogna farne una caricatura. Bisogna sempre mantenere alta l’attenzione partendo proprio dai protagonisti del campo: calciatori, ma anche allenatori e dirigenti».
Oggi sarà il Giudice Sportivo a pronunciarsi sul tema. La Stampa scrive:
“Mentre la Figc ribadisce di essere pronta a impugnare l’ammonizione inflitta a Vlahovic qualora un eventuale cumulo di gialli dovesse condurre a una squalifica – per Lukaku era intervenuta direttamente profilandosi uno stop immediato -, oggi, salvo supplementi d’indagine, si pronuncerà il Giudice sportivo in base ai rapporti degli 007 federali e al referto dell’arbitro Doveri: nonostante l’Atalanta si sia prodigata per far cessare i cori, si va verso la chiusura del settore”.
Sul tema ieri è intervenuto anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.
«Non sono insulti qualsiasi, è razzismo ed è ora di darci un taglio. Non sopporto di vedere la mia città sui giornali
per simili figuracce. Bergamo è altro e merita altro».