Il Napoli non vuole rischiarlo e punta a recuperarlo per la partita di ritorno dei quarti di finale. Martedì i nuovi esami poi la decisione
Osimhen è ancora in dubbio per l’andata dei quarti di finale di Champions contro il Milan. Anche ieri, in allenamento, il centravanti del Napoli ha svolto la seduta da solo in palestra, correndo sul tapis roulant. La Gazzetta dello Sport scrive che è molto probabile che Spalletti non lo rischi, mercoledì, e che si attenda ancora qualche giorno per il ritorno in campo del nigeriano.
Già in conferenza stampa, alla vigilia di Lecce-Napoli, Spalletti aveva dichiarato:
«Domani non ci sono possibilità di vederlo in campo. Dal punto di vista della programmazione ci aspettiamo di vederlo in Champions ma bisogna aspettare lo sviluppo della settimana. Ma una cosa è una corsa semplice, un’altra dare corpo e intensità agli scatti».
La Gazzetta scrive:
“Ma qui in ballo c’è la stagione intera, un’eventuale – malaugurata – ricaduta comprometterebbe il resto della stagione per il capocannoniere (25 gol stagionali). E siccome questo Napoli non finirà comunque mercoledì a San Siro, ecco che la tutela della salute del numero 9 diventa primaria. Meglio recuperarlo una settimana dopo, perché
con ogni probabilità la partita decisiva per la semifinale sarà quella del 18 al Maradona e lì il nigeriano dovrebbe proprio esserci”.
Spalletti si trova dunque a corto di centravanti, contro il Milan. Simeone è fuori per l’infortunio durante Lecce-Napoli. Resta Raspadori, che comunque non è al meglio, dato che è rientrato, proprio a Lecce, dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per più di un mese. Ma Raspadori, al momento, è l’unico centravanti a disposizione del tecnico.
La rosea continua, su Osimhen:
“Tornando a Osimhen la sua presenza dà al Napoli un differente impatto, considerando non solo la sua efficacia sotto porta, ma anche la capacità di guidare l’aggressione alta della squadra e quella di saper sfruttare la profondità in campo aperto. Martedì mattina il Napoli farà gli esami e poi si deciderà se far partire per Milano il nigeriano o meno”.