Alla Gazzetta: «Per il Milan era meglio vincere 1-0. Il Napoli adesso ha più motivazioni, dopo la sconfitta vuole reagire, nello spogliatoio ne staranno parlando».
La Gazzetta dello Sport intervista Dejan Savicevic. Ha giocato nella Stella Rossa Belgrado prima di arrivare al Milan
nel 1992. E’ rimasto a Milano per sei stagioni, vincendo tre scudetti, una Supercoppa italiana, una Coppa dei Campioni e una Supercoppa europea. In tutto, in rossonero, 144 presenze e 34 gol. Oggi è il presidente della federazione calcistica del Montenegro.
Savicevic, come tutti i rossoneri, è felice che la sua squadra abbia dominato al Maradona per 4-0. Tuttavia teme che il Milan abbia esaurito i colpi.
«Per il Milan era meglio vincere 1-0. Nel senso che è meglio vincere 5 partite 1-0 che una sola 5-0. Sono stato calciatore e so cosa sta succedendo in queste ore. Il Napoli adesso ha più motivazioni, dopo la sconfitta vuole reagire, è più carico, nello spogliatoio stanno parlando di come rispondere a un risultato così. Chi perde ha sempre una spinta in più, per questo 1-0 era un risultato perfetto».
A Savicevic viene chiesto chi delle due squadre passerà il turno, secondo lui:
«Spero il Milan, sono tifoso, ma ci credo anche. Ogni partita ha la sua storia».
Savicevic continua:
«Il Milan ha dimostrato chiaramente che può battere il Napoli. Ha tutto per farlo. E poi dipende da tante cose, la Champions non ha mai certezze: un angolo, un palo, una situazione particolare. E un giocatore in più o in meno».
Ovvero Osimhen:
«A Napoli non c’era. Se mercoledì sera sarà in campo a San Siro tante cose cambieranno».
La sua fiducia nei rossoneri è soltanto tifo? Savicevic:
«No. Per me il Napoli è una grande squadra, ma non una grandissima. Quindi è battibile dal Milan. Almeno spero…»