Due volte Zalayeta, Lavezzi e Zuniga: Napoli-inter è sempre stata una partita difficile per il brasiliano, che stasera torna al San Paolo per difendere la porta del Benfica.
In conferenza stampa, ieri, Julio Cesar ha raccontato del suo no al Napoli. Quindi, in qualche modo, ha rivelato anche il contrario: quanto sia stato vicino a diventare il portiere azzurro, prima e al posto di Pepe Reina. Al di là dell’amore scattato per lo spagnolo dopo il suo arrivo, il matrimonio tra l’azzurro e il portiere brasiliano avrebbe avuto un che di suggestivo: doti tecniche di prim’ordine, esperienza internazionale e pure quel carisma da leader che tanto ci piace quando incrociamo i destini con un estremo difensore.
E poi, lo storico dei precedenti. Julio Cesar, vuoi o non vuoi, le ha sempre prese di brutto al San Paolo. La sua Inter non è mai riuscita a violare lo stadio napoletano, e questo ce lo rende automaticamente simpatico. Poi, ci metti pure il fatto che il primo appuntamento sia finito con una topica clamorosa (e un pallonetto insospettabile di Zalayeta), e allora è amore in pectore. Stasera ce lo ritroviamo di fronte, nel Benfica. Sotto, hit parade video di gol subiti al San Paolo. C’è tanta bella roba.
Napoli-Inter 1-0, stagione 2007/2008
Ne abbiamo già accennato sopra, rivediamocelo perbene: lancio lungo (impreciso, noblesse oblige) di Gargano, Lavezzi in ritardo. Julio Cesar sbaglia completamente il controllo, la prospettiva della telecamera inganna e Zalayeta sembra in ritardo. Invece no: arriva per primo, e col destro indovina un dolcissimo pallonetto a scavalcare il portiere brasiliano. Uno a zero, dopo la Juventus anche l’Inter cade al San Paolo. A maggio sarà la volta del Milan.
Napoli-Inter 1-0, stagione 2008/2009
Stessa porta, gol più difficile e più bello. È il Napoli di Donadoni. Anzi: l’unica vittoria del Napoli di Donadoni prima di una tristissima 38esima giornata casalinga col Chievo. L’allenatore dell’Inter è Mourinho, ma El Panteron indovina uno dei suoi gol più belli di sempre: esterno destro di prima, effetto a uscire, Julio Cesar fermo sulle gambe. Quasi meglio dell’anno precedente. Anzi, senza quasi. Perché è tutta farina del sacco di Marcelo Danubio.
Napoli-Inter 1-1, stagione 2010/2011
Il gol della Champions, e basterebbe questo. Un gol di Zuniga, quindi ancora meglio. Napoli-Inter è il finale thrilling di una stagione bellissima, al Napoli basta un punto per qualificarsi ai gironi di Champions. Solo che questo punto fatica ad arrivare. Alla penultima, l’Inter di Leonardo è già sicura o quasi del secondo posto, ma vuole rovinare la festa a un Mazzarri insolitamente vestito di beige. Segna Eto’O, poi il terzino colombiano pareggia i conti in una delle azioni più confuse di sempre.
Napoli-Inter 1-0, stagione 2011/2012
Nel video non c’è solo il gol, ma una bella serie di cose personali di Lavezzi in quella partita. C’è anche la musica truzza, come piacerebbe sicuramente a lui. E poi c’è il gol, che è un classico del repertorio di Lavezzi: tiro a incrociare dalla sinistra, insospettabilmente preciso nonostante una coordinazione che ha ben poco di coordinato. È l’ultima stagione di Julio Cesar all’Inter. Ci rivediamo questa sera.