Tra oggi e domani gli esami strumentali, dopo lo stop in allenamento. Ma le sensazioni che filtrano non sono positive
Lo stop di Giacomo Raspadori potrebbe durare un mese. Ieri l’attaccante del Napoli si è fermato, in allenamento, per un risentimento muscolare. Le sensazioni non sono positive, anche se per avere un responso definitivo occorrerà aspettare gli esami diagnostici, in programma tra oggi e domani. Raspadori salterà sicuramente le partite con Sassuolo ed Eintracht. Per il Corriere del Mezzogiorno, però, l’attaccante potrebbe fermarsi fino a metà marzo. SI teme una distrazione muscolare.
Il quotidiano scrive:
“Raspadori ha terminato anzitempo la seduta d’allenamento a causa di un risentimento muscolare. Soltanto gli esami strumentali di oggi faranno chiarezza sull’entità dell’infortunio, l’auspicio è che si sia fermato in tempo per ridurre il più possibile il danno subito. Si teme una distrazione muscolare che potrebbe determinare tre-quattro settimane di stop, rimandando il suo rientro in campo a metà marzo. Finora sono solo pensieri, poi gli accertamenti stabiliranno il verdetto e Raspadori inizierà il percorso necessario per il recupero. È comunque molto complicato che possa recuperare per la partita di venerdì, Sassuolo-Napoli così ha perso due possibili protagonisti della gara cresciuti insieme negli ultimi anni: da una parte Berardi, che si è fermato domenica durante la sfida contro l’Udinese, e Raspadori. Le tre partite in otto giorni, la necessità di gestire le energie fisiche e mentali considerando la fatica del confronto ad eliminazione diretta in Champions League avrebbero consentito a Raspadori, che finora ha totalizzato 989 minuti, di trovare spazio. In casa Napoli filtra dispiacere per questo problema muscolare e la speranza di poter ritrovare un giocatore duttile e prezioso nel più breve tempo possibile”.