A SportMediaset: «Coppa Italia e campionato? Giochiamo sempre per vincere tutto: se c’è la possibilità di vincere due cose ne vinciamo due».
Il nuovo acquisto del Napoli, Bereszynski, arrivato in prestito dalla Sampdoria nel mercato di gennaio, ha rilasciato un’intervista a SportMediaset. Ha raccontato la trattativa che lo ha portato nella squadra di Luciano Spalletti.
«Dopo il Mondiale ho saputo che avevo una possibilità di arrivare a Napoli, sarebbe durata poco, per uno scambio con Zanoli e Contini, che alla fine non è venuto. Per me è stata una bellissima notizia, un bellissimo regalo di Natale. Essere qui è un grande onore, sono molto contento».
Bereszynski continua:
«E’ una cosa per cui ho lavorato tutta la mia carriera, questo era il mio sogno: arrivare in una squadra forte come il Napoli. Abbiamo i nostri obiettivi e vogliamo fare tutto, fino alla fine».
Ha raccontato che il primo che ha sentito, prima di arrivare a Napoli, è stato Zielinski.
«Zielinski mi aveva spiegato che era uno spogliatoio di bravi ragazzi. Dal primo giorno mi sono trovato benissimo, è un gran gruppo».
Bereszynski ha parlato anche di Spalletti.
«Si cede che è molto appassionato del calcio e che per lui ogni dettaglio è importante. Con giocatori del nostro livello si possono fare cose giuste. È un grande allenatore, con grande determinazione e cura dei dettagli, ogni dettaglio per lui è importante».
C’è un compagno che ti ha impressionato di più degli altri?
«Sono tutti bravi, certo che guardo sempre gli esterni che devo incontrare, quindi Kvara, Politano, Lozano. Sono tutti bravi, tutti veloci, possono andare a destra e a sinistra, è un grande vantaggio per me. Kvara? Sapevo che è uno che dribbla tanto ed è molto forte. In allenamento si vede che ha grande qualità, incontrarlo in partita non è facile, devo stare sempre attento e concentrato perché dribbla fortissimo».
In Coppa Italia, contro la Cremonese, ci aspettiamo spazio per il tuo esordio. Che insidie nasconde questa partita? Bereszynski:
«Dobbiamo stare sempre attenti perché è una partita che loro hanno cambiato allenatore, lasceranno sicuramente tutto sul campo e noi dobbiamo essere pronti dal primo all’ultimo minuto. Non è una gara facile. Nel calcio è così, si deve sempre dare il massimo e in campo si deve dimostrare chi è il più forte. Dobbiamo farlo in tutte le partite».
C’è la possibilità di vincere Coppa Italia e scudetto? Ci pensate?
«Giochiamo sempre per vincere tutto, se c’è la possibilità di vincere due cose ne vinciamo due, ma dobbiamo pensare partita per partita, non cosa avviene a giugno, ma quello che succede martedì e poi domenica, solo così si può fare risultato».
Dopo la Juve c’è ancora euforia nello spogliatoio?
«Dopo la partita era bellissimo nello spogliatoio, eravamo tutti contenti, vincere così è bellissimo. Anche il mister ci ha parlato del fatto che abbiamo i nostri obiettivi e dobbiamo restare coi piedi per terra. Non è finita, non è successo ancora niente, dobbiamo essere ancora concentrati e prendere tre punti».
Alla Samp c’era Quagliarella, ti ha insegnato qualche parola in napoletano? Bereszynski:
«L’ho sentito parlare tante volte, ma non ho mai capito niente. Sono qua da pochi giorni e devo studiare, ho trovato persone che parlano napoletano e non capisco niente, mi serve un poco di tempo e sicuramente imparo un po’».