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A Genova era pronto un agguato ai napoletani, casuali gli scontri con i romanisti

Il Corsera: gli ultras doriani avevano chiamato a raccolta anche ultras baresi, ternani e veronesi. I napoletani salvati dalla polizia che dopo gli scontri ha deciso di rimandarli a casa

A Genova era pronto un agguato ai napoletani, casuali gli scontri con i romanisti
Petardo esplode tra i tifosi del Napoli. Firework in Napoli stand Roma 18-10-2013 Stadio Olimpico Football Calcio Campionato Italiano Serie A Roma - Napoli Foto Andrea Staccioli Insidefoto
Emergono nuovi particolari dalle indagini relative ai violenti scontri avvenuti domenica scorsa sull’autostrada A1 tra gli ultras della Roma e del Napoli. Secondo una nuova ricostruzione, riportata dal Corriere della Sera, gli ultras della Curva A, che secondo La Stampa potrebbero appartenere al gruppo Mastiffs, non avrebbero dovuto scontrarsi con gli avversari in autostrada, come accaduto, bensì lo stadio Marassi di Genova.
Nel giorno del ricordo a Gianluca Vialli era in programma un mega assalto, una rissa stile anni Ottanta tra i napoletani e un gruppo di quattro tifoserie che per l’occasione si erano dati appuntamento a Genova: i sampdoriani, i baresi, i ternani e i veronesi. Ecco un altro retroscena sul quale sono al lavoro gli agenti della Digos che hanno tra le mani le immagini della curva dello stadio Marassi di Genova, poco prima dell’inizio della partita tra la Sampdoria e il Napoli.

Quanto accaduto in autostrada con i romanisti diretti a Milano sarebbe dunque solo una coincidenza che ha però evitato che si arrivasse allo scontro al Marassi

Dopo gli incidenti però la polizia ha deciso di non correre altri rischi, anche perché le notizie che arrivavano da Genova non erano confortanti. E così, con un posto di blocco all’altezza di Arezzo ha deciso di rispedire tutti gli ultrà del Napoli a casa. Le auto sono così ritornate indietro e gli ultrà non sono mai arrivati all’appuntamento con i Doriani.

Gli ultras Doriano, secondo alcune immagini già in possesso della Digos avrebbero atteso dunque invano i nemici napoletani per Los contro

A Marassi, così come testimoniano le foto già nelle mani della Digos, a centro curva, durante il minuto di silenzio in ricordo di Gianluca Vialli, c’erano gli stendardi di altri tre gruppi ultras storicamente nemici di quelli del Napoli. I Doriani hanno ospitato gli ultras della Ternana, quelli del Bari e il gruppo Hellas Army di Verona. Tutti uniti per l’assalto finale ai napoletani. Che all’appuntamento, però, non sono mai arrivati.

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