Per Daniele Orsato si è trattato del secondo impegno nel campionato saudita dopo quello del 3 settembre scorso tra Al-Ittihad ed Ettifaq.
Per impreziosire il campionato, i dirigenti dell’Arabia Saudita vogliono innalzare la qualità degli arbitri ed hanno chiamato l’italiano Daniele Orsato. La voglia di evolvere il proprio calcio parte anche dalla qualità dei fischietti e Orsato rappresenta uno dei migliori in circolazione. L’arbitro italiano ha ricevuto il Premio Campanati a conferma del suo ottimo lavoro. Negli ultimi giorni, Orsato è volato in Arabia Saudita insieme ad altri tre colleghi.
Il fischietto di Schio è stato designato come arbitro della sfida tra Al-Ittihad e Al-Hilal, gara valida per il 12° turno della Saudi Professional League, il massimo livello professionistico del campionato saudita di calcio. Insieme a lui, c’erano anche gli assistenti Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, e Massimiliano Irrati impegnato in Sala Var. Per la cronaca, la partita ha visto il successo di misura della squadra ospite. Orsato e la quaterna arbitrale, invece, hanno concluso la gara con cinque cartellini gialli estratti in totale, uno per i padroni di casa dell’Al Ittihad e quattro tra gli ospiti.
Per Daniele Orsato si è trattato del secondo impegno nel campionato saudita dopo quello del 3 settembre scorso – sempre a Gedda – tra Al-Ittihad ed Ettifaq. Non solo Cristiano Ronaldo quindi, l’Arabia Saudita vuole migliorare sensibilmente il proprio appeal internazionale ed essere riconosciuto come un campionato competitivo a tutti gli effetti