«Sono io il responsabile degli infortuni. Maignan? Non rientrerà a breve. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi»
Stefano Pioli torna a parlare in conferenza stampa per la vigilia della trasferta di Salerno contro la Salernitana. Il Milan aprirà la sedicesima giornata di campionato alle 12.30 insieme ai granata campani. Il tecnico ha aperto la conferenza facendo il punto sulle condizioni fisiche dei suoi:
«Per quanto riguarda gli infortuni il responsabile sono io, che sono a capo di ciò che si fa a Milanello. Stiamo lavorando per diminuirne il numero, che ovviamente non ci fa piacere – spiega Pioli -. Per Origi e Rebic comunque non si tratta di problemi lunghi, credo di riaverli presto a disposizione. Una punta dal mercato di gennaio? Se i dirigenti avranno qualche occasione, come sempre credo che non si faranno trovare impreparati. Maignan? In questo momento non c’è un’idea sul suo rientro, le valutazioni ci dicono che non è possibile spingere quindi non so le tempistiche. Di certo non a breve. Non possiamo rischiare che si fermi di nuovo, la cicatrice non è ancora consolidata. Domani giocherà Tatarusanu. Ho grande fiducia in lui, è maturo ed esperto e continuerà a far bene dopo aver fatto bene».
«Sapremo da domani. Siamo tutti in una situazione anomala: è la prima volta dopo una sosta così lunga in questo periodo della stagione e abbiamo giocato solo una parte del girone d’andata. Sarà importante ripartire bene domani: abbiamo lasciato con una vittoria, vogliamo ripartire bene con una vittoria. Serviranno tanti punti per cercare di vincere il campionato.
Il nostro umore è sulla partita di domani, c’è tanta voglia di vincere la partita. Abbiamo recuperato giocatori importanti, dobbiamo migliorare sugli infortuni; settimana prossima recupereremo altri giocatori. L’importante è tornare a giocare. In queste amichevoli ci siamo focalizzate su delle cose tattiche e su queste vogliamo portare avanti il nostro percorso».
Pioli sulla rincorsa al Napoli
«Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi. Per vincere il campionato serviranno più di 85 punti. Abbiamo la possibilità di girare meglio dell’anno scorso, ma dobbiamo spingere forte. Credo sia molto corretto non andare troppo avanti col pensiero, ma pensare a domani, quando troveremo un ambiente caldo e un avversario tosto: è quello che ci serve per ripartire bene».
Sugli obbiettivi del Milan
«Siamo in corsa su quattro fronti ed è certo che vogliamo vincere qualcosa. Abbiamo scritto la storia l’anno scorso, ma nella storia vogliamo rimanerci vincendo. Se vogliamo ritenerci una squadra vincente, dobbiamo vincere qualcosa anche quest’anno. Ho visto un servizio su Leao: tanti gol e assist, ma titoli vinti uno. Dobbiamo fare di più. Abbiamo quattro possibilità per farlo».
Inter Napoli
«Importante sì, non decisiva. Ci sono quasi 80 punti. Ma noi non pensiamo alle altre partite. Concentriamoci sulle nostre cose e poi vediamo. Siamo i primi a giocare: ciò che conta è la nostra gara».