La formazione di Scaloni non è solo Messi, non si abbatte dopo il pareggio olandese al 100esimo. E riprende a giocare. Di Lautaro il rigore decisivo
L’Argentina è squadra vera, trema poi batte ai rigori l’Olanda. La formazione di Scaloni è una squadra. Ha dovuto vincere due volte i quarti di finale contro l’Olanda. Era 2-0 all’80esimo poi ha subito due gol, l’ultimo al 100esimo su una punizione studiata in allenamento: uno di quegli schemi che solo Van Gaal poteva estrarre dal cilindro.
Tante squadre, in quel momento sarebbero crollate. Non l’Argentina che ha ricominciato a giocare nei supplementari e ha sfiorato il gol un paio di volte: una con Lautaro e l’altro con il palo colpito da Enzo Fernandez. poi, i rigori. L’Olanda sbaglia subito i primi due, poi ne recupera uno ma Lautaro non sbaglia il tiro finale.
L’Argentina è in semifinale contro la Croazia. Non è solo Messi. E si sente e si vede.