Marca riporta l’intervista di Tite: «Abbiamo parlato di situazioni offensive che gli avrebbero offerto libertà creativa nell’uno contro uno».
Dalla Spagna rivelano un retroscena sul Brasile di Tite e su Vinicius. Marca riporta che il commissario tecnico in una intervista risalente ad aprile ha rivelato di aver chiamato Ancelotti.
Il motivo? L’utilizzo di Vinicius. Queste le parole di Tite: «Ho chiesto consiglio ad Ancelotti su cosa potevamo fare, quali funzioni tattiche hanno svolto a Madrid per farlo giocare come ha fatto a Madrid in Nazionale. Abbiamo parlato di situazioni offensive che gli avrebbero dato libertà creativa, uno contro uno, il processo creativo. È una cosa bella e trasparente di due tecnici che vogliono il meglio di lui».
Uno scambio di opinioni quindi, con il tecnico italiano, ex Napoli, a dispensare consigli per aiutare un collega. Ancelotti nel tempo si è dimostrato molto abile nel rivitalizzare giocatori, cosa che continua a fare anche al Real Madri. Infatti dopo un primo periodo fra alti e bassi, con conseguenti attriti all’interno dello spogliatoio, Vinicius è rinato sotto le cure dell’allenatore italiano.
La chiamata, nota Marca, è segno di un grande rapporto di collaborazione fra i due tecnici e i risultati sono sotto gli occhi di tutti in questo Mondiale.
Infatti, Vinicius ha partecipato al 70% dei gol del Brasile e agli ottavi ha aperto le marcature e fornito un bellissimo assist a Paquetà. E poco importano le questioni extracampo se questi sono i numeri.
Marca continua con le statistiche dell’esterno brasiliano:
“Dopo sette tiri (tre in porta), sei falli subiti, 11 recuperi, 13 duelli vinti (39,39%), quattro dribbling, 42 palle perse ovvero un gol e due assist in 238 minuti, il bilancio è notevole. E la sintesi del suo impatto è significativa: Vinicius ha partecipato direttamente a cinque (71,42%) dei sette gol del Brasile nel torneo.”