Il gol di ieri non è affatto banale: basta guardare a quanti centimetri dal palo arriva la palla. Se non l’avesse messa lì, Szczensy ci sarebbe arrivato
Ieri, contro la Polonia, al Mondiale, Olivier Giroud ha superato il record di Thierry Henry: è il primo di sempre per gol nella nazionale francese, a quota 52. La Gazzetta scrive dell’attaccante francese del Milan.
“ieri pomeriggio ha ribadito un concetto francamente impensabile fino a qualche mese fa: è lui il miglior centravanti del Mondiale”.
“Lo stadio Al Thumama aggiunge un episodio a una parabola clamorosa. A 36 anni, Giroud sta giocando il calcio migliore della vita. Il gol di ieri, che può sembrare banale, non lo è: non guardate quante volte rimbalza la palla dopo aver lasciato il suo piede – non è un colpo di fortuna —, guardate a quanti centimetri dal palo arriva. Non l’avesse messa lì, Szczensy ci sarebbe arrivato”.
A 36 anni, 2mesi e 4 giorni, Giroud è il quarto calciatore più anziano a segnare nella fase a eliminazione diretta di un Mondiale dopo Roger Milla (Camerun 1990), l’ex milanista Gunnar Gren (Svezia 1958) e Obdulio Varela (Uruguay 1954). Nella Francia sono diversi i compagni che si trovano meglio a giocare con lui che con Benzema, a partire da Mbappé e Griezmann.
La rosea scrive di Giroud anche in un altro pezzo, a proposito del suo rinnovo col Milan.
“Avesse dieci anni in meno, Giroud sarebbe l’uomo mercato del momento: con un contratto in scadenza tra sei mesi e un rendimento come quello attuale, accompagnarlo alla firma per il Milan non sarebbe esattamente una
passeggiata. La realtà però è un’altra, perché l’uomo dei record è uno splendido 36enne che al Milan si sente a casa e per questo non ha mai nascosto l’importanza dell’elisir rossonero per la sua seconda giovinezza”.
L’incontro per il rinnovo dovrebbe avvenire tra febbraio e marzo. L’intenzione delle parti è continuare insieme. Forse, scrive la rosea, si anticiperanno un po’ i tempi, ma l’idea è di prolungare fino al 2024. Non si conoscono però ancora le cifre.
“Piuttosto, occorrerà capire a quali cifre. Giroud oggi guadagna 3,2 milioni a stagione: le promesse saranno rinnovate con la stessa formula? È innegabile che questo rendimento autorizzi l’ex Chelsea a mettere sul tavolo la richiesta di un aumento. Del resto, provare a guadagnare qualcosa in più quando la scadenza si avvicina è nella logica di qualunque trattativa e lo sarebbe a maggior ragione nel caso di un campione che “rischia” di tornare a Milano con un’altra Coppa del mondo (e altri gol) in valigia. Per il Milan, peraltro, si tratterebbe di ritoccare un ingaggio che gli sconti fiscali del Decreto Crescita alleggeriscono al lordo. Vero, il passo sorprendente di Giroud può attirare l’attenzione di altri club, magari una big d’Europa a cui un bomber seriale in scadenza potrebbe fare comodo, anche da alternativa. Ma la sua scalata, Giroud l’ha già completata al Milan”.