La richiesta è del 4 novembre, scrive la Gazzetta. Arrivabene ha detto ai pm: «A quanto mi risulta, non abbiamo arretrati con lui»
Ronaldo vuole 20 milioni dalla Juventus e vuole leggere le carte dell’inchiesta. Vuole i 20 milioni della carte segreta.
La Gazzetta scrive che vuol recuperare
quei 19,9 milioni che, almeno secondo il portoghese, ancora gli spettano per accordi presi in precedenza con il club bianconero. Così stavolta si è affidato a un avvocato di fiducia per richiedere gli atti del procedimento penale in cui sono contenuti diversi dettagli sulle manovre stipendi che nel 2020 e 2021 hanno differito i pagamenti di alcune mensilità ai calciatori della Juve, compreso appunto Cristiano. L’informazione si trova nel faldone numero 14: la richiesta di CR7 è datata 4 novembre, con successivo decreto del pubblico ministero a disporre l’autorizzazione del 10 dello stesso mese.
Gli ormai famosi accordi (i pm hanno definito Chiellini reticente) che secondo Ronaldo, evidentemente, non sarebbero stati rispettati.
Motivo per il quale Ronaldo ora vuole avere sotto gli occhi gli atti del procedimento. Anche perché in essi sono contenute delle incongruenze. Come quella che riguarda la deposizione di Maurizio Arrivabene, a.d. della Juve, che agli inquirenti ha riferito: «Per quanto a mia conoscenza, non abbiamo arretrati con Ronaldo». Una versione che non convincerà di sicuro Cristiano, assolutamente determinato ad avere i soldi. Come quando deve fare gol.