Lo studio di un matematico conferma le dichiarazioni della Fifa. Attraverso alcuni calcoli, il matematico ha stabilito che la palla era dentro per poco più di 6 millimetri
Uno studio sul tanto discusso gol del Giappone contro la Spagna ha decretato che la sfera era sulla linea per 6,79 millimetri. La curiosa scoperta è stata effettuata da un matematico, Santiago Garcia Cremades, che conferma le dichiarazioni fornite dalla Fifa sulla regolarità del gol.
El Mundo fa una curiosa riflessione: i millimetri che hanno mandato il Giappone agli ottavi sono gli stessi della lunghezza di un chicco di riso. Chi crede nella cabala, potrebbe dire che non poteva accadere diversamente per la patria del sushi.
Santiago Garcia Cremades, il matematico, è riuscito a calcolare con esattezza la misura grazie alle immagini della partita, la misure del pallone e lo spessore della linea di fondo. Alla fine si tratta di un gioco ottico, dal cosiddetto “effetto parallasse” citato dal tweet della Fifa.
In quel tweet la Fifa aveva rassicurato spagnoli, giapponesi e soprattutto tedeschi, che le telecamere potevano fornire immagini fuorvianti. I due video a sostengo della decisione della Fifa facevano notare come si trattasse di una questione di prospettiva ma nei fatti la palla era sulla linea.
Adesso il matematico ha fornito ulteriori spiegazioni circa la decisione, grazie alle analisi effettuate sulle immagini che riprendono il pallone dall’alto. Nello specifico, lo studioso si è basato sulla larghezza della linea di fondo (120 mm), ha calcolato che il pallone ha superato la linea del 6%, mentre sull’assist del 2-1, la superficie della palla che ha toccato la linea è stata del 3%.
Adesso nemmeno Luis Enrique può dire che le immagini sono state manipolate. I numeri fanno parte del calcio, e questa volta hanno determinato il destino di due squadre. 6,79 millimetri che valgono gli ottavi di finale.