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Cuochi, maggiordomi, violini, oro e un mare di alcol: la vita dei vip negli stadi in Qatar

El Mundo racconta il mondo parallelo delle carissime salette vip: per la finale si pagano 34.000 euro, ma puoi mangiare caviale con gli ex calciatori

Cuochi, maggiordomi, violini, oro e un mare di alcol: la vita dei vip negli stadi in Qatar
Qatar's Emir Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani waves to the crowd as he arrives with FIFA President Gianni Infantino for the Qatar 2022 World Cup Group A football match between Qatar and Ecuador at the Al-Bayt Stadium in Al Khor, north of Doha on November 20, 2022. (Photo by KARIM JAAFAR / AFP)

C’è un mondo parallelo, in Qatar. Il mondo dei Vip. Una sigla che va intesa in stampatello. Perché seguendo i cartelli Vip verso gli stadi del Mondiali infili una corsia preferenziale per il libero a accesso a più o meno tutto. Anche solo per arrivarci, allo stadio: per un comune possessore di biglietto è “impossibile avvicinarsi con un’auto privata a meno di tre chilometri”, racconta El Mundo. I media hanno un pass speciale per avvicinarsi, ma sono gli unici. Beh, non proprio gli unici”. Perché, appunto, ci sono i VIP.

Colorati di nero e oro le zone VIP degli stadi del Mondiale sono “un paradiso del lusso”. In Qatar “la parola lusso acquista un’altra dimensione. Chi è stato dentro, lo descrive con continui gesti di incredulità. All’interno di queste aree, che sono enormi, ci sono a loro volta diverse sotto-aree, da quelle meno lussuose a quelle più lussuose. I prezzi di accesso variano anche a seconda che si tratti di un singola partita o di una ‘confezione’ multipla. Ma… che prezzi! Da un primo pacchetto più discreto, che costa 950 dollari per una partita della prima fase (Match club), ai 34.000 euro per vedere la finale nel pacchetto di livello più alto (Pearl Club), che include: un maggiordomo per il gruppo, la migliore visuale del campo, la possibilità di interagire con gli ospiti della FIFA (tra cui i migliori ex calciatori del pianeta), un cuoco privato che prepara piatti à la carte espressi, e non importa se è una pasta o una carne al sangue, o un pesce. Ci sono più camerieri che ospiti e, naturalmente, c’è l’alcol. Champange dei più costosi, liquori, cocktail, birra e vino, anche se qui birra e vino sono considerati volgari. Un gruppo di violinisti suona per le stanze, che sono enormi, spaziose, con cristalli, porcellane e oro. Le hostess, vestite con una tunica bordeaux e bianca, con motivi in oro, sorridono a destra e a manca offrendo caviale, mentre in televisione si vedono i replay delle partite già giocate o di quelle che si stanno giocando. Chi ha acquistato questi pacchetti ha accesso allo stadio da quattro ore prima dell’inizio”.

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