Il polacco però vuole restare in azzurro. Più difficile il rinnovo di Lozano perché un ritocco al suo ingaggio appare impossibile
Con il Mondiale in atto a tenere il banco in casa Napoli è il calciomercato, in particolar modo la situazione di Zielinski e di Lozano. Impegnati entrami stasera nella speranza della qualificazione contro Argenti e Arabia Saudita. Il polacco e il messicano sono in scadenza nel 2024 la situazione è alquanto spinosa. Per quanto riguarda il centrocampista si sarebbe già iniziato a parlare di rinnovo, mente per l’esterno non ci son ancora novità a riguardo.
La situazione di Zielinski è al quanto ingarbugliata. Il Napoli da questa stagione ha inserito il tetto ingaggi e le richieste del 20 azzurro sarebbero intorno ai 5 milioni di euro annui. La volontà di Piotr sarebbe quella di rimanere in riva al golfo ma se dovesse arrivare un proposta interessante non la rifiuterebbe a prescindere. Giuntoli si starebbe guardando intorno e al momento il profilo che piacerebbe di più, per sostituire l’ex Empoli, sarebbe quello di Samardzic dell’Udinese. Il profilo del tedesco è davvero intrigante: centrocampista box to box classe 2002. I friulani lo hanno acquistato questa estate del Lipsia e per privarsene dopo una sola stagione richiede uno sforzo economico non da poco.
La questione riguardante Lozano è diversa. La volontà del messicano sarebbe quella di cambiare aria e quella del Napoli sarebbe di rinnovare a cifre inferiori di quelle attuali. Il messicano guadagna 4,5 milioni di euro e un ritocco ad una cifra superiore sarebbe da escludere. Il dualismo con Politano non aiuta a livello indispensabilità ed ecco che potrebbe essere il più sacrificabile rispetto Zielinski. Il Napoli al momento non avrebbe ancora individuato un vero proprio sostituto ma le indicazioni andrebbero nella stessa direzione di Zielinski: trovare un giovane di grandi prospettive.
In caso non si raggiungesse un accordo con entrambi la cessione non avverrebbe prima della prossima estate, salvo offerte irrinunciabili. L’obbiettivo del Napoli è quello di creare altre perdite a parametro zero e magari portare nuova linfa nelle casse come è successo con la cessione di Koulibaly.