Alla Gazzetta: «Non c’entra niente che solo cinque del Napoli vanno al Mondiale. Pesa di più perdere ritmo, perdere l’abitudine a vincere»
C’è anche Zaccheroni sulla sosta mondiale. Lo intervista la Gazzetta e ovviamente dice che il Napoli è la squadra più penalizzata dallo stop.
«Giova di più a quelli che non stanno andando bene. Al Napoli di certo non giova. Io se fossi Lucian non sarei contento».
Spalletti però non darà molti giocatori al Mondiale.
Zaccheroni: «Questo conta poco. Pesa di più perdere ritmo, perdere l’abitudine a vincere. Da questo stop guadagnano quelli che avranno la possibilità di recuperare giocatori».
Quindi, la pausa fa bene e rasserena gli inseguitori del Napoli.
«Non c’è dubbio. Milan, Inter, Juve potranno trarne vantaggio. Come ho già detto, fossi in Spalletti non sarei contento dello stop. Di sicuro lui non ci guadagna, perché la sua squadra aveva preso il ritmo giusto».
Favorisce la Juve e non solo.
«La Juve che potrà ritrovare i suoi grandi infortunati, ma anche l’Inter o il Milan. In generale, tutte le squadre che devono resettare qualcosa o ritrovare la serenità. Perché vincere aiuta a vincere e perdere aiuta a perdere. Non è un luogo comune».
Oggi la Gazzetta ha scritto un editoriale sul tema:
sul più bello si spengono le luci, la musica è finita, gli amici se ne vanno, arrivederci al 2023. C’è la lunga parentesi della Coppa del Mondo, Spalletti ne presta cinque alle nazionali in Qatar, nemmeno tantissimi. Qui ci sarà la vera incognita: dopo una sosta di quasi due mesi, ripartirà un’altra gara. L’11 è magico, nella smorfia napoletana significa i topolini, ma anche le trasformazioni, la maturità spirituale. Ecco, Osimhen e compagni dovranno dimostrare di aver raggiunto l’equilibrio necessario per non sbandare nel resto del cammino: in A mancheranno 23 giornate, non pochissime. Ieri pomeriggio, chi insegue ha di sicuro studiato con curiosità il quarto d’ora di tremarella che dal 3-0 è sfociato nel 3-2. Dettaglio interessante soprattutto per Spalletti, bravo a lavorare pure sugli errori. In altre occasioni recenti il Napoli si è ritrovato da solo al comando: possono raccontarlo Sarri e lo stesso Luciano, senza però riuscire nel successo finale.