Gli ultras della Lazio con l'ambasciatore omofobo di Qatar 2022: “Ti siamo vicini”

Lo striscione è stato esposto poco prima di Lazio-Monza ed avalla le dichiarazioni dell’ambasciatore dei Mondiali che aveva definito “l’omosessualità una malattia mentale”

Lazio's supporters cheers at the end of the Italian Serie A football match SS Lazio vs Juventus FC. (Hermann)

Appena due giorni fa l’ambasciatore dei Mondiali in Qatar, Khalid Salman, aveva definito “l’omosessualità è una malattia mentale”. Una dichiarazione quanto poco inopportuna, viste le numerose polemiche sull’argomento, ed anche pericolosa che aveva sollevato molte critiche

Khalid Salman, ex calciatore ormai 60enne, ha ribadito che i gay, per quanto benaccetti ora che si giocherà la Coppa del Mondo, dovranno comprendere che da loro è così che va.

Contro di lui oggi il calciatore del Bayern Monaco, Leon Goretzka

«È una cosa tremenda, bisogna dirlo. È un’immagine che sembra arrivare da un altro millennio. Non è quello che vogliamo rappresentare, noi dobbiamo dare l’esempio. È assolutamente inaccettabile fare un’affermazione del genere»

Sul tema si sono esposti prima della gara contro il Monza anche alcuni ultras della Lazio, che in questi minuti hanno esposto uno striscione: “Khalid Salman, gli ultras della Lazio ti sono vicini”.

“Khalid Salman, gli ultras della Lazio ti sono vicini”

Uno striscione che arriva ad un giorno da un comunicato del gruppo biancoceleste rivolto ai “benpensanti che come al solito sono subito pronti a scagliarsi contro la Curva Nord” , gli stessi che “hanno avallato le frasi dell’ambasciatore del Qatar ‘l’omosessualità è un disturbo mentale’“.

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