In conferenza: «Chiesa non è nelle condizioni ideali per poter giocare una partita». E su Vlahovic: «Sono tre giorni che non si allena, speriamo ci sia per l’Inter».
La Juventus ha 11 giocatori fermi per infortunio. Un numero esorbitante, che ha portato persino l’allenatore, Massimiliano Allegri, a riconoscere che forse qualcosa è stata sbagliata nella gestione della squadra. Ieri, in conferenza stampa, il tecnico ha detto:
«Troppi infortuni muscolari? Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa».
Nello specifico:
«Con tante partite così compresse, la media infortuni si è alzata. Poi, quando parti con tre giocatori che praticamente sono fuori dalle competizioni, gli altri devono giocare più partite. McKennie credo ne abbia giocate 15 di fila, più la Nazionale, ora ha un edema non sappiamo se per una botta o a uno stiramento. Poi sabato a Iling è stata fatta un entrata che fortunatamente si è rivelata meno grave del previsto: se la caviglia gli fosse rimasta bloccata avrebbe rischiato tibia e perone. Abbiamo avuto infortuni non solo muscolari, che ci stanno e sicuramente avremo sbagliato qualcosa, ma ne abbiamo avuti anche traumatici sui quali non si può far niente».
Allegri ha parlato anche di Pogba, che dopo il primo infortunio ha scelto la terapia conservativa, per poi finire comunque costretto all’intervento chirurgico. E che ora, dopo il secondo infortunio, ha dovuto dire addio al Mondiale. Il tecnico ha riconosciuto che la Juventus è stata penalizzata dalle scelte del suo giocatore.
«Con Paul non ho ancora parlato, è inutile ripetere quello che è già stato detto, una volta che ha deciso di non operarsi le speranze di poter rientrare con la Juve e per il Mondiale erano ridotte al lumicino. Lui è dispiaciuto per la Juve e per la Francia, noi però siamo stati penalizzati perché non lo abbiamo mai avuto. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ha deciso di non operarsi, non andrà neanche al Mondiale e non rientrerà nella Juventus prima di
gennaio».
Come Pogba, anche Federico Chiesa, il cui recupero dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ha avuto un decorso più lento del previsto.
«Non è nelle condizioni ideali per poter giocare una partita, speravo di averlo il più presto possibile, ma a oggi non è così».
Resta poi il mistero relativo a Vlahovic. Il motivo dello stop non è ancora noto. Forse si tratta di un riacutizzarsi della pubalgia.
«Sono tre giorni che non si allena, ma speriamo che ci sia per l’Inter».