Al Paìs: «il Madrid invece pensa alla preda. È stupido pensare di ottenere risultati immediati con tanti giocatori nuovi ma è una stupidità moderna»
Jorge Valdano, sul Paìs, si occupa del Clasìco o meglio delle conseguenze del Clasìco con il Madrid di Ancelotti che ha schiantato il Barcellona di Xavi. E Valdano paragona il mix riuscito di vecchio e giovani nel Real con quello ancora in fase di sperimentazione del Barcellona. E scrive:
Il Barcellona ha fretta. Il Barça, d’altra parte, è stato rifatto in un’estate. Sperare in risultati immediati in un gioco di abitudini come il calcio è stupido. Ma una stupidità moderna, quindi stiamo parlando di una stupidità che sfonda ed è piena di ragione.
A pagarne le conseguenze è Xavi accusato di non saper gestire così tanto talento. Ma dove il Madrid ha Modric (37 anni) e Kroos (34), il Barça ha Pedri e Gavi, che, anche scalando le classifiche Fifa, hanno ancora meno di 20 anni. Dove il Madrid ha in Vinicius che corre dritto verso l’area, il Barça ha il talento serpeggiante di Dembélé, sempre alla ricerca dell’obiettivo della sua vita.
Laddove il Madrid pensa solo alla preda, il Barça vuole ancora giustificarsi nel modo di cacciare, come se lo stile fosse più efficace del risultato. Inoltre, i talenti molto buoni che sono arrivati sono stati quelli che hanno emarginato giocatori come Piqué e Alba e quelli che hanno lasciato Busquets da solo come un’isola. Così com’è, la squadra era orfana di leadership e ciò contribuisce alla mancanza di coerenza che sta mostrando. El clasico ha mostrato due esempi: uno di stabilità (Madrid) e un altro di instabilità (Barça).