Le parole di Howe si riferiscono alle dichiarazioni di Klopp sui club mega-ricchi, finanziati dal dal mercato del petrolio. Sono dichiarazioni che già il City aveva definito «al confine con la xenofobia»
Alla vigilia della partita contro il Manchester City, Jurgen Klopp aveva rilasciato alcune dichiarazioni polemiche verso alcuni club “finanziati dai milioni che derivano dal mercato del petrolio“, che secondo il tecnico del Liverpool «possono fare ciò che vogliono sul mercato», senza che nessuno li controlli, senza un tetto di spese da rispettare, senza che vengano puniti per violare le regole del fair play finanziario. Il tecnico tedesco, fraintendendo alcune dichiarazioni dei dirigenti del Newcastle, ha fatto sarcasticamente i complimenti a tutti questi club per dei comportamenti che ha velatamente – ma nemmeno troppo – definito antisportivi.
Non s’è fatta attendere la risposta di Howe, allenatore del Newcastle, che ha accusato Klopp di essere «impreciso» e che l’ha invitato pubblicamente (più che un invito, sembrava un avvertimento) a «fare molta attenzione» a straparlare delle spese dei club mega-ricchi, che il Manchester City ha definito al confine con la xenofobia. Le dichiarazioni di Howe.
«I commenti di Klopp sono del tutto imprecisi, e dunque ci tengo a difendere la mia squadra. Quando i dirigenti del Newcastle hanno usato l’espressione “senza limiti” si riferivano alle ambizioni del club: abbiamo grandi progetti. Ovviamente c’è il FFP, ci sono strutture da rinnovare… c’è da fare i conti con una realtà ben diversa da quella che viene descritta. Di fatto, il Newcastle non ha speso i soldi che la gente pensava che spendesse. Abbiamo speso 200 milioni di sterline ma non è una spesa desincronizzata con quella degli latri club della Premier. Quindi stiano tutti attendi ad esprimere certe opinioni, visto che stiamo cercando di fare le cose in modo molto serio e controllato. E ad oggi siamo molto, molto lontani da dove vorremmo essere».
Howe insiste.
«Non credo che spendere un sacco di soldi sia sempre la soluzione. Ad oggi la nostra priorità sono le infrastrutture. Vogliamo migliorare l’ambiente in cui lavorano i giocatori. Poi, certo, vogliamo migliorare la squadra. Abbiamo bisogno di fare dei piccoli miglioramenti in ogni finestra di mercato per cercare di rafforzarci con una visione a lungo termine».
Howe si è tolto un po’ di sassolini con Klopp. Che l’altra sera, durante la partita tra Liverpool e City, è stato espulso per un comportamento irrispettoso verso gli arbtitri.
«Quando sono in panchina sono consapevole del fatto che il mio atteggiamento è sotto gli occhi milioni di persone, in particolare di bambini, dunque serve lo spirito giusto, non bisogna perdere la pazienza il controllo, né essere aggressivi. Avere un comportamento corretto non significa non voler vincere a tutti i costi. Non bisogna perdere mai la disciplina. Va fatto anche per i calciatori: se non sono in grado di controllare le mie emozioni, come potrei essere in grado di aiutare loro?»