A Dazn: «Può diventare determinante, anche se è solo un 2000. Milik può aiutarlo sicuramente in questo percorso»
Poco prima di Milan-Juventus di campionato, il vicepresidente del club bianconero, Pavel Nedved, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn. Ha parlato dell’importanza della partita, visto l’inizio di stagione vissuto dalla squadra di Massimiliano Allegri. Ma anche di Dusan Vlahovic. Nedved ne ha esaltato i margini di crescita. Ha dichiarato che il serbo può diventare determinante, anche se è giovanissimo. Ha detto di vedere in lui una sorta di piccolo Ibra e che sicuramente la vicinanza di Arek Milik potrà aiutarlo a crescere.
“Oggi è una partita che conta tanto, sicuramente più per noi dopo l’inizio che abbiamo avuto. Un giocatore determinante come Leao? Vlahovic può diventare determinante, anche se è solo un 2000 e non bisogna dimenticarlo. Io vedo in lui un piccolo Ibra, è su questa strada qua. Milik può aiutarlo sicuramente in questo percorso, anche a livello tattico si sposano bene”.
Nedved ha continuato parlando delle ultime prestazioni della squadra.
“Difficile giustificare l’inizio, abbiamo valutato tante cose, anche quelle sbagliate. Siamo ancora in una fase in cui possiamo recuperare. Se lasciamo stare gli infortuni, ho visto difficoltà fisiche e una squadra molto macchinosa. Non è stata la Juve combattiva che deve essere. Rimpianti? Non si piange, dobbiamo combattere e recuperare punti”.
A Dazn ha parlato anche lo stesso Dusan Vlahovic. Ha commentato la sua intesa in campo con il polacco Milik.
“Con Milik mi trovo benissimo. Quando giochiamo insieme ci diamo una grossa mano. Per me è uguale. Sta al mister decidere. Tutti noi siamo a disposizione”.