Le trattative dell’estate dimostrano che non conviene più portare a scadenza un contratto per ricavare ricche commissioni e bonus
La pacchia, per i furbetti a parametro zero, è finita. Lo scrive, su Il Giornale, Franco Ordine. Il metodo Raiola non è più conveniente.
Le trattative di questo calciomercato estivo dimostrano che per gli agenti non è più conveniente
“portare a scadenza di contratto i propri assistiti così da ricavare un doppio lauto guadagno: il bonus alla firma più lo stipendio per l’atleta e la commissione ricca per l’agente”.
Vale per Dybala, Belotti, Bernardeschi.
“la pacchia è finita”.
Ordine aggiunge:
“Inoltre si può anche aggiungere che la moda – proprio Dybala e Belotti ne sono gli esponenti di punta oltre a Icardi assistito dalla moglie Wanda Nara – di passare da un procuratore di professione a un familiare per riportare a casa le commissioni e così aumentare il “bottino”, può procurare qualche grattacapo. Basta, come esempio didascalico, dare un’occhiata alla trattativa sconclusionata di Antun condotta negli ultimi mesi tra Juve prima e Inter adesso”.