Su La Vanguardia. La durata dell’accordo è di 25 anni. Il prezzo è di 205 milioni, che non bastano a ripianare la disastrosa situazione economica
Finanziare il calciomercato e ripianare una situazione economica che continua ad essere particolarmente difficile: è questo l’obiettivo del Barcellona e del presidente Laporta. E’ultimo stratagemma, racconta La Vanguardia, è stata la vendita del 10% dei diritti audiovisivi a un fondo statunitense, Sixth Street, già presente nel calcio spagnolo tramite una partnership firmata col Real Madrid riguardante alcuni investimenti sul Bernabeu e con Spotify (già sponsor del Barça) nel portafoglio di partecipazioni.
La durata dell’accordo firmato dal Barça è di 25 anni, il prezzo è di 205 milioni di euro. Che però non basteranno: il club catalano necessita almeno di 600 milioni di euro per migliorare significativamente le cose, per chiudere l’esercizio 2021-2022 senza perdite. Per farlo, la scelta potrebbe essere quella di vendere un’ulteriore 15% di tali diritti televisivi (per racimolare altri 300 milioni di euro), e poi quasi la metà (il 49,9%) della società «Barça License and Merchandising» (BLM), che gestisce le vendite online e i prodotti.