«I tifosi devono comportarsi in maniera adeguata. La Figc si permette di multarmi per 30mila euro e chiudere la Curva senza fare un’indagine»
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo del Napoli a Castel Volturno, il presidente De Laurentiis ha rivolto una critica ai tifosi.
«Non è un problema di ridimensionamento, ma portare sul binario giusto delle cose che sono accadute all’interno della società in questi ultimi tre anni. Di accanimenti contrari e devastanti ne abbiamo subiti parecchi. Non fa piacere a Napoli quando uno porta il signor Ancelotti che viene per la stima che ha di me e si siede e accetta la metà di uno stipendio pur di venire a Napoli, dimostra di amare Napoli e non viene considerato dai tifosi. Non è corretto fischiare un secondo posto contro una Juventus che ha dimostrato parecchie volte di avere dei favoritismi che l’hanno incoronata. Visto che io appartengo al genere delle persone perbene, questa condizione non l’abbandonerò mai. Devo rimanere limpido, non me ne può fregare di meno. Quando vado a letto la notte non dovrò mai pentirmi se ho mandato qualcuno a fanculo. Più di tre volte al giorno non possiamo mangiare».
Gli è stato chiesto se a Castel di Sangro saranno previste iniziative per i tifosi.
«Se i tifosi non vogliono venire a Castel di Sangro, che è un’ora di macchina, voglio dire… Sicuramente ci saranno iniziative. Sugli allenamenti a porte aperte decide il mister. Nel rispetto delle misure anti-Covid faremo tutto quello che si è sempre fatto. Pregherò il mister: in tutte le settimane in cui si giocherà una sola partita e non due partite, durante la stagione, sarà opportuno organizzare un allenamento a porte aperte al Maradona, per i tifosi, sempre che si comportino in maniera adeguata. Io ora farò tutti i ricorsi possibili e immaginabili perché ci sono rimasto male. La Figc si permette, senza fare una indagine, di obbligarmi a pagare trentamila euro e chiude la Curva A del Maradona: secondo voi è corretta o scorretta questa posizione? Poi dicono che ce l’ho con Gravina, ma io non ce l’ho con Gravina, ce l’ho con una Federazione che non sa fare le cose».
In chiusura, ancora un messaggio ai tifosi.
«Faremo di tutto per riportare a Napoli lo scudetto. Ma dovremo essere tutti insieme e se non ce la faremo non dovremo deprimerci perché noi siamo il Napoli».