Il Tribunale federale aveva già prosciolto in primo grado i club e i dirigenti imputati. Decisione di fatto confermata dalle Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello
Come si legge sul sito ufficiale della Figc, arriva ad un punto di svolta probabilmente definitivo la vicenda legata alle plusvalenze fittizie di cui venivano accusati 11 club – tra cui il Napoli, relativamente all’affare Osimhen, e la Juventus – e oltre 60 tra dirigenti ed amministratori. La Procura chiese, tra le altre cose, 11 mesi di inibizione per il presidente azzurro De Laurentiis e 12 per quello bianconero, Agnelli.
Ebbene, le Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello hanno respinto il reclamo del Procuratore federale a seguito del ricorso presentato contro la sentenza del Tribunale federale, che aveva già prosciolto in primo grado le società e i dirigenti imputati. È l’ennesima figura barbina della Procura Figc, che rimedia un’altra sconfitta sonora. Da capire se a questo punto sceglierà di porre la questione oltre la giustizia sportiva.